Il sogno si infrange in semifinale. Flavio Cobolli sfiora soltanto l’impresa di battere Ruud, un Top 10 mondiale, e di giocare la prima finale della sua carriera ATP. Alla fine ha la meglio il giocatore norvegese ma la sensazione è che il percorso di crescita di Cobbo abbia preso una decisa curva verso l’alto. Ora per l’azzurro c’è da prendere questa esperienza e provare a metterla a frutto nel corso del Roland Garros con il suo cammino che comincia con il serbo Medjedovic.
Tutto facile nel primo set
La gara tra Cobolli e il norvegese Ruud doveva andare in scena nella giornata di ieri ma subito dopo il match tra Machac e Djokovic a farla da padrone a Ginevra è stato il maltempo. L’inizio della seconda semifinale è stato costantemente rimandato fino a quando gli organizzatori non hanno deciso di spostarlo alla giornata di oggi.
Nel primo set in campo c’è praticamente solo Flavio Cobolli che domina sin dai primi giochi piazzando subito il break e prendendo in mano le redini del gioco. Ruud sembra far fatica e il fiorentino ma romano d’adozione ne approfitta per prendere il largo e scappare avanti anche con il secondo break prima di chiudere il set sul 6-1.
La rimonta di Ruud
La gara cambia completamente volto nel secondo set, il norvegese dimostra che la sua classifica (è il numero 7 al mondo, ndr) non è lì per caso e la musica cambia decisamente. Cobolli comincia a sbagliare moltissimo, i colpi che nel primo set gli avevano permesso di prendere il controllo del gioco spariscono e Ruud non si lascia scappare l’occasione per replicare il 6-1 e portare la gara al terzo.
Nel parziale decisivo è ancora una volta l’italiano a prendere il controllo delle operazioni vola sul 4-1 con un break di vantaggio ma poi nel momento decisivo si lascia raggiungere dal suo avversario con il match che torna in discussione. Flavio comincia a fare più fatica, il suo gioco diventa meno fluido ma riesce a portare il match al tiebreak. Nel momento decisivo il norvegese fa valere la sua esperienza e conquista l’accesso alla finale con il punteggio di 1-6, 6-1, 7-6.
Djokovic: il tremore che fa discutere
La sconfitta in semifinale di Novak Djokovic contro il ceco Machac continua a essere argomento di discussione, soprattutto per alcune immagini che sono emerse nel corso del match. In particolare hanno destato preoccupazione le immagini del campione serbo nel corso di un cambio campo con un evidente tremore alla mano sinistra mentre sta bevendo da una lattina. Destano un po’ di ansia le condizioni del serbo che solo qualche giorno fa aveva rassicurato tutti sugli esami fatti in seguito all’incidente della bottiglia avvenuto agli Internazionali. C’è anche però chi lo accusa di ricorrere a questi “trucchi da attore” per provare a nascondere una brutta prestazione.