Dopo quella raggiunta – e vinta – a Gstaad, Matteo Berrettini conquista la sua seconda finale consecutiva grazie al successo su Yannick Hanfmann in due set (6-4 6-4) all’ATP 250 di Kitzbuhel. Si tratta della quarta finale stagionale dopo quelle di Marrakech, Stoccarda e – appunto – Gstaad per il romano, che pareggia così il suo record personale di atti conclusivi raggiunti in una stagione nel circuito maggiore registrato nel nel 2021 e ancora nel 2022. In caso di vittoria domani stabilirebbe invece un nuovo primato personale, quello di più titoli vinti in una stagione.
- Berrettini batte Hanfmann e vola in finale
- Un record pareggiato, domani uno da battere
- La risalita nel ranking
Berrettini batte Hanfmann e vola in finale
E diventano nove le vittorie consecutive – e 18 i set vinti di seguito – di Matteo Berrettini grazie al successo in semifinale a Kitzbuhel su Yannick Hanfmann, il primo arrivato senza vincere nemmeno un tie-break qui in Austria. Dopo un’inizio dominato dai servizi, Berrettini rompe l’equilibrio nel quinto game strappando la battuta a zero al suo avversario. Andato avanti nel punteggio, Matteo prima non converte due palle break, poi ne annulla una e infine chiude il parziale in 46 minuti con il risultato di 6-4.
Il secondo set si apre in maniera molto equilibrata, con entrambi i giocatori che tengono senza problemi i rispettivi turni di servizio, almeno fino al settimo game, quando Berrettini si fa più aggressivo in risposta procurandosi tre chance di break che converte alla seconda occasione. Nel game seguente in risposta Matteo non riesce a sfruttare tre match point, ritardando la fine dell’incontro di un solo game, visto che nel successivo al servizio chiude senza troppi problemi nonostante un doppio fallo.
Un record pareggiato, domani uno da battere
La vittoria su Hanfmann permette dunque a Berrettini di accedere alla seconda finale consecutiva e di pareggiare il record personale di quattro atti conclusivi nel circuito maggiore raggiunti in una sola stagione, impresa che gli era riuscita nel 2021 (vittorie a Belgrado e al Queen’s e sconfitte al Masters 1000 di Madrid e a Wimbledon) e nel 2022 (vittorie a Stoccarda e al Queen’s e sconfitte a Gstadd e Napoli). In caso di vittoria domani contro il vincente della sfida tra Hugo Gaston e Facundo Diaz Acosta, quella del 2024 diventerebbe la stagione con più titoli conquistati (3) avendo già vinto a Marrakech e Gstaad (entrambi tornei su terra), l’unica sconfitta per ora è arrivata sull’erba di Stoccarda.
La risalita nel ranking
Berrettini si è posto come obiettivo quello di tornare tra i primi 30 del ranking ATP prima del prossimo Australian Open. Un traguardo che sembra ampiamente alla portata di Matteo, attualmente n°50 al mondo, ma già certo di salire almeno in 46esima posizione. In caso di conquista del titolo a Kitzbuhel invece Berrettini diventerebbe il nuovo n°40 o 41 della classifica, in base ai risultati di Alejandro Davidovich Fokina all’ATP 250 di Atlanta.