Jannik Sinner macina record anche in una serata in cui non sembrava esattamente a suo agio. L’atleta azzurro, infatti, ha faticato per vincere il primo set contro il canadese Milos Raonic a cui ha dovuto annullare anche due palle set, ma nel secondo il nordamericano ha dovuto arrendersi a un problema fisico che si era presentato praticamente a inizio partita.
Sinner macina record
Jannik Sinner fa 13. Il momento magico per il tennista italiano continua anche a Rotterdam e anche in una serata che non lo ha visto particolarmente brillante. Ma il 22enne di San Candido ha centrato la 13esima vittoria consecutiva, la decima in questo 2024 e domani sarà di nuovo in campo per provare a bissare la finale dello scorso anno contro Griekspoor. Ma di record ne arriva anche un altro. Jannik infatti ha conquistato la vittoria numero 200 della sua carriera ed è il primo nato nel nuovo millennio a raggiungere questa quota.
Griekspoor nel destino
La sfida con Tallon Griekspoor è tutt’altro che inedita. Anzi il 27enne di Haarlem sembra giocare un ruolo nella carriera di Jannik. Di quel numero 13, relativo alle vittorie consecutive dell’azzurro, l’olandese è il numero 1. La striscia positiva di Jannik infatti si è aperta in Coppa Davis con l’azzurro che lo ha battuto in due set per dare il punto del pareggio all’Italia, prima di chiudere i conti nel doppio in coppia con Sonego contro Koolhof e lo stesso Grierkspoor. E come se non bastasse proprio l’olandese era stato l’avversario di Jannik anche nella semifinale della scorsa edizione con vittoria del “nostro” per 7-5 7-6. Domani va in scena dunque l’ennesimo match tra i due con l’appuntamento sul centrale e la partita che non dovrebbe cominciare prima delle 19.30.
Buone notizie per Berrettini
Intanto arrivano buone notizie anche per Matteo Berrettini. Il tennista romano ha preannunciato una conferenza stampa per il 20 febbraio in cui potrebbe rivelare la data per il suo ritorno in campo. Ma il primo e importante indizio arriva dalla lista di iscrizioni al torneo di Indian Wells che si terrà dal 6 al 17 marzo sul cemento statunitense. L’azzurro, ora al numero 128 del ranking Atp dopo tutti i problemi fisici di cui è stato vittima, è infatti iscritto alle qualificazioni. Insieme a lui sono iscritti alle qualificazioni anche Fabio Fognini, Luca Nardi e Giulio Zeppieri.