Il calcio per una volta passa in secondo piano. Davanti alla tragedia che ha colpito Belgio e Svezia nella serata di ieri, entrano in gioco questioni più importanti. Allo Stadio Re Baldovino va in scena il match di qualificazione ai prossimi Europei ma a distanza di pochi chilometri si scatena il terrore.
- Belgio, il rispetto dopo gli eventi tragici
- Leroy: “Pronti a perdere lo status di testa di serie”
- Il triste messaggio di Thomas Meunier
Belgio, il rispetto dopo gli eventi tragici
Secondo le regole della Uefa, la gara sospesa ieri sarebbe dovuta riprendere oggi con le due squadre di nuovo in campo per giocare i secondo 45 minuti di gioco ma non sarà così. La nazionale svedese scossa per quanto avvenuto ieri sera ha infatti già lasciato il paese e in questo momento sono in corso le discussioni tra la Uefa e le due federazioni per definire la conclusione di questo incontro.
Visto che i giocatori della Svezia non sono più a Bruxelles, se la Uefa decidesse di far riprendere il match al team scandinavo verrebbe inflitta la sconfitta a tavolino ma non sarà così.
Leroy: “Pronti a perdere lo status di testa di serie”
Se per la Svezia la gara di ieri aveva poca importanza sul pèiano dei risultati, per i belgi qualche valenza in più c’era. Lukaku e compagni volevano vincere per assicurarsi il primo posto nel girone e arrivare ad Euro 2024 con la possibilità di essere una delle teste di serie al momento del sorteggio degli Europei. Sulla situazione però fa chiarezza il direttore generale ad interim della Federazione Belga, Manu Leroy.
Non chiederemo mai la sconfitta a tavolino per la Svezia. In questo momento la nostra federazione vuole mostrare rispetto dopo gli eventi che abbiamo vissuto. Il pareggio non era il risultato che volevamo ma siamo pronti a rinunciare allo status di testa di serie.
Il triste messaggio di Thomas Meunier
La gara di ieri lascerà un ricordo indelebile e probabilmente difficile da processare ai tanti tifosi che erano presenti allo stadio ma anche ai calciatori di Belgio e Svezia. Tra questi anche il belga Thomas Meunier che sui social ha voluto esprimere le sue emozioni di questo momento.
Probabilmente il peggio deve ancora venire. In questo momento pregiamo per le vittime e per le persone che sono fortemente influenzate da inserimenti sbagliati di una religione. Che Dio ci possa aiutare a trovare la giusta direzione.