Voluto fortemente da Gilardino per rilanciare il Genoa, bocciato poi da Vieira: l’anno del possibile rilancio di Mario Balotelli resta un fallimento. Dai pochissimi minuti giocati in campo, ai continui screzi con il tecnico francese fino alla rogna dell’infortunio che ha messo SuperMario ai box da già un mese. Intanto, l’attaccante 34enne è ancora alle prese con la riabilitazione dopo la frattura del metacarpo della mano: dagli scatti post operazione, mentre gli specialisti lo curano, all’ultimo post sui social con un nuovo messaggio in codice.
- Il nuovo post di Balotelli sui social
- Balotelli, possibile futuro lontano dal Genoa
- Balotelli, i numeri al Genoa
Il nuovo post di Balotelli sui social
Nei giorni precedenti, Mario Balotelli ha postato sui social gli scatti post-operazione. L’attaccante 34enne rossoblù è ora tornato con un nuovo messaggio in codice che sa di sfida: “Non lottare mai con un maiale nel fango. Entrambi vi sporcherete. E al maiale piace.”
Balotelli, possibile futuro lontano dal Genoa
Continua dunque il periodo travagliato per il bomber rossoblù. Infatti, Mario Balotelli dopo aver cancellato un post sui social contro i nemici e fatto un tuffo nel passato, è ora alle prese con il recupero dall’infortunio con la stagione che scorre inesorabilmente alla fine.
Vista la lunghissima assenza dai campi, le prospettive future per l’attaccante 34enne restano sempre più plausibili verso l’estero che per la possibile permanenza in Italia. Infatti, SuperMario potrebbe sbarcare in America dal mese prossimo, anticipando l’addio in rossoblù, dato che in MLS il calciomercato è aperto fino al 23 aprile.
Balotelli, i numeri al Genoa
Con sole 6 partite disputate, e mai da titolare, i numeri e le statistiche di Mario Balotelli al Genoa restano davvero deludenti. Sono, infatti, soltanto 56 i minuti giocati con il club ligure: l’ultima partita giocata risale a Genoa-Napoli del 21 dicembre 2024.
Da lì in poi è cominciato il calvario con Patrick Vieira che l’ha tenuto in rossoblù senza però mai farlo giocare e, da fine gennaio in poi, senza neanche più convocarlo per le gare ufficiali.