Adesso è ufficiale: a partire dalla stagione 2025-26 l’Eurolega non sarà più degna di essere chiamata con tale nome. Perché forse sarebbe meglio ribattezzarla Euromediorentalelega, se è vero che a partire dall’ottobre del 2025 una squadra con sede a Dubai entrerà a far parte delle magnifiche 18 (o probabilmente di più, visto che è allo studio una riforma anche del format con conseguente allargamento) che si contenderanno il trono del vecchio continente. Potere dei soldi, specialmente quelli in arrivo dagli Emirati Arabi Uniti, con diversi funzionari sportivi che da tempo hanno avviato contatti per allargare i confini della massima competizione europea.
- La prima stagione in EuroCup e nella ABA Liga
- Quanti soldi verseranno gli sceicchi nelle casse europee
La prima stagione in EuroCup e nella ABA Liga
Per far sembrare tutto una cosa “normale”, il board di Euroleague ha pensato bene di chiedere alla nuova franchigia (che peraltro non ha ancora né un volto e tantomeno un nome: si sa solo che avrà il quartier generale a Dubai) di entrare nel basket europeo in modo graduale.
Come? Nella stagione 2024-25 la nuova società parteciperà alla EuroCup (cioè la seconda coppa organizzata da Euroleague, che assegna un posto in Eurolega alla squadra vincitrice) e soprattutto alla ABA Liga, cioè la Lega Adriatica, quella che racchiude tutte le formazioni dei Balcani.
I motivi di questa decisione sono facilmente comprensibili: la ABA Liga a livello logistico è la lega geograficamente “più vicina” a Dubai (comunque fanno non meno di 5 o 6 ore di aereo), e soprattutto un eventuale ingresso direttamente nelle competizioni continentali senza passare per un torneo europeo avrebbe trovato troppi oppositori al progetto. Gli stessi che pure hanno fatto buon viso a cattivo gioco quando hanno saputo le cifre dell’intera operazione.
Quanti soldi verseranno gli sceicchi nelle casse europee
Quando nel 2025-26 Dubai avrà una squadra in Eurolega, ognuna delle 12 società con licenza pluriennale percepirà un milione di euro dalla nuova coinquilina. Mentre già nella stagione 2024-25 la ABA Liga percepirà complessivamente 2,5 milioni di euro dagli investitori mediorientali, di cui 1,7 milioni come tassa d’iscrizione al campionato, 200.000 euro per coprire le spese di alloggio delle squadre che dovranno sostenere le trasferte a Dubai e 600.000 euro per quelle di volo.
Prima ancora di pensare però al futuro della nuova franchigia, un assaggio di basket europeo a Dubai arriverà grazie all’accordo che prevede ben tre fasi finali di Eurolega nella capitale degli Emirati Arabi Uniti a partire dall’edizione 2025 (si parla di 25 milioni di euro a edizione versati nelle casse di Euroleague).
Insomma, gli sceicchi sono pronti a “comprarsi” letteralmente il basket del vecchio continente, che rischierebbe altresì di finire schiacciato da costi insostenibili e dalla concorrenza della NBA, che come fatto in Africa con la BAL potrebbe espandersi con una lega tutta sua anche in Europa (col placet della FIBA).