Non è una finale, ma ci va tanto vicino: battere Valencia e avvicinare sensibilmente il decimo posto, l’ultimo che consente di lanciarsi dritti alla post season attraverso il play-in. Una missione che l’Olimpia Milano sente di poter far sua in qualche modo: la classifica è sensibilmente migliorata, ma serve la “spallata” contro una rivale diretta per un posto nella parte sinistra della classifica, e quella contro gli spagnoli (diretta Sky Sport e Dazn, ore 20,30) è la gara che in un modo o nell’altro l’EA7 Exchange sa di non poter sbagliare.
- Lo strano ritorno di Shavon Shields: 10' di autonomia
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Lo strano ritorno di Shavon Shields: 10′ di autonomia
Tanto per non farsi mancare nulla, l’Olimpia ha salutato l’Italia lasciando un altro posto vuoto sull’aereo: a Mirotic, Baron e Lo, assenti ormai da diverso tempo, s’è aggiunto Giordano Bortolani, uno di quelli che nel periodo di massima emergenza aveva offerto gli spunti migliori. Però Messina ha portato Shavon Shields, affermando in conferenza stampa di volerlo sapientemente dosare per una decina di minuti (anziché i 25’ e passa a serata ai quali l’americano è abituato). Solo pretattica? Forse, anche se magari alla bisogna di Shields si avvertirà per davvero la necessità.
“Purtroppo lamentiamo ancora tante assenze, anche se negli ultimi giorni con quelli che stavano bene abbiamo fatto un buon lavoro, e pertanto ci sentiamo abbastanza tranquilli. Shields viene con noi e cercheremo di sfruttarlo nel miglior modo possibile nei 10’ di autonomia che sa di avere. Quanto a McGruder, viene anche lui per la prima volta con la squadra: starà ai suoi compagni aiutarlo a entrare subito in sintonia, portando energia su entrambi i lati del campo”.
Valencia fortissima a rimbalzo, ma se tira male…
Valencia, per stessa ammissione di Messina, è una squadra che va presa con le molle. Una squadra peraltro un po’ in antitesi con se stessa: tira malissimo dal campo (33,5%, la peggiore percentuale di tutta l’Eurolega), ma è settima nella classifica dei rimbalzi (quinta in quelli offensivi), dove Milano langue a fondo classifica. E proprio sulle seconde opportunità la partita rischia di poter girare a favore della formazione iberica, che per l’occasione si presenta al completo e pure con il rientro di Victor Claver, tanto per gradire.
“Valencia è una squadra forte e in salute, come dimostrano anche le ultime prestazioni offerte, seppur non corroborate dal risultato come col Panathinaikos e il Real Madrid. Si gioca tanto quanto noi, e quindi è bene non dare nulla per scontato. Serviranno energia e motivazioni per riuscire a portar via una vittoria che avrebbe dei risvolti importantissimi nell’economia della nostra stagione”.
Due gli uomini da tenere maggiormente sotto controllo, entrambi ex della gara: Brandon Davies in primis, uno che a Milano ha lasciato un nel ricordo, e Kevin Pangos, col quale la scintilla non è mai scattata. E lui avrà sete di rivalsa da vendere.