Manila non è lontana, Manila è vicina, anzi vicinissima: tre settimane appena e l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco farà il suo esordio nel mondiale asiatico, dove la pallacanestro è vissuta alla stregua di una religione, affrontando l’Angola (nel girone ci sono anche Repubblica Dominicana, con Karl Anthony Towns e Al Horford, e i padroni di casa delle Filippine).
La road map che porterà la squadra azzurra alla rassegna iridata passa anche per la Trentino Cup che vede gli azzurri impegnati nel primo test contro la Turchia. Gara in programma venerdì 4 agosto alle 20.30.
Non solo: la fase di preparazione è di per sé già bella carica di appuntamenti che dovranno servire da termometro per le ambizioni di una squadra che, seppur impossibilitata a mettere le mani su quel giocatore che tanto avrebbe fatto comodo sotto canestro (ogni riferimento a Paolo Banchero è puramente voluto), troverà certamente il modo per farsi notare in un mondiale che si preannuncia pieno di stelle.
- Nico Mannion ha rinunciato alla convocazione
- L'ultima volta di Gigi Datome
- Giovani certezze: Spagnolo il più atteso
- Italia-Turchia: cosa c'è da sapere
- Furkan Korkmaz e Omer Yurtseven presenti
- Gli altri test degli azzurri
Nico Mannion ha rinunciato alla convocazione
Pozzecco ha convocato 16 giocatori per il ritiro di Folgaria, ma uno l’ha perso ancor prima di cominciare: Nico Mannion ha infatti rinunciato alla convocazione, di comune accordo con lo staff tecnico, complice un’annata complicata nella quale ha trovato poco spazio nella Virtus Bologna, cosa che gli ha suggerito di spostare da subito le sue attenzioni sulla nuova avventura al Baskonia.
Senza Mannion il Poz perde una pedina in grado di dare imprevedibilità al gioco, essendo particolarmente avvezzo alle accelerazioni, ma il roster rimane di primissimo ordine, con un buon mix di giovani ed elementi più esperti.
L’ultima volta di Gigi Datome
A Manila andrà in scena l’ultimo ballo di Gigi Datome, che ha già annunciato il ritiro dall’attività al termine del mondiale. I pretoriani del gruppo saranno Nicolò Melli, Simone Fontecchio, Achille Polonara e Pippo Ricci.
Con loro anche giocatori ormai rodati in ambito internazionale come Alessandro Pajola, Marco Spissu, Stefano Tonut e Paul Biligha, così come anche Amedeo Tessitori e Tommaso Baldasso.
Giovani certezze: Spagnolo il più atteso
Spazio poi a tanti giovani di prospettiva, che pure hanno dimostrato di essere già autentiche certezze: Matteo Spagnolo è l’uomo più atteso, già chiamato al Draft NBA 2022 dai Wolves e ora vicino all’approdo all’Alba Berlino (è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid).
Ma anche Gabriele Procida è in rampa di lancio: lui a Berlino gioca già dalla scorsa stagione e in NBA è stato chiamato sempre nello stesso Draft 2022 dai Pistons, che continuano a monitorarne i progressi.
Accanto a loro ci sono Guglielmo Caurso (fresco di firma con l’Olimpia Milano), Mouhamet Diouf, Riccardo Visconti, Luca Severini e Tomas Woldetensae. Pozzecco dovrà scremare il gruppo dai 15 attuali ai 12 che affronteranno il mondiale, e le amichevoli dovranno fornirgli le ultime risposte.
Italia-Turchia: cosa c’è da sapere
Da 8 anni Trento ospita in estate la Trentino Cup, manifestazione che serve per consentire alla nazionale di arrivare con qualche certezza in più sulle spalle alle competizioni previste di lì a poco.
Quest’anno si gioca venerdì 4 e sabato 5 agosto: solita formula a 4 squadre, con due gare di semifinale e due di finale (anche quella per il terzo posto). L’Italia nella prima giornata sfiderà la Turchia di coach Ergin Ataman, il guru che ha portato l’Anadolu Efes a vincere due Eurolega negli ultimi tre anni.
Va detto che la nazionale del Bosforo si presenterà in una veste un po’ rimaneggiata: non ci saranno Shane Larkin e Scottie Wilbekin (che pur essendo nati negli USA hanno ottenuto il passaporto turco per i loro trascorsi nel campionato locale), così come Alperen Sengun (talento dei Rockets) e Cedi Osman, da anni colonna dei Cavaliers.
Furkan Korkmaz e Omer Yurtseven presenti
Annunciata la presenza di Furkan Korkmaz (gioca a Philadelphia) e Omer Yurtseven, compagno di spogliatoio di Simone Fontecchio agli Utah Jazz. La gara è in programma alle 20,30 e verrà trasmessa in diretta da SkySport come tutto il torneo trentino.
Alle 18 scenderanno in campo Capo Verde-Cina nella prima semifinale: nella nazionale africana occhi puntati sul gigante del Real Madrid Walter “Edy” Tavares, mentre la Cina presenta in panchina quel Sasha Djordjevic che il pubblico italiano ben conosce per i suoi trascorsi milanesi e bolognesi (Fortitudo da giocatore, Virtus da allenatore).
Gli altri test degli azzurri
Il programma di avvicinamento dell’Italbasket al mondiale proseguirà il 9 e 10 agosto ad Atene, dove nell’Aegean Acropolis Tournament le avversarie saranno la Serbia (orfana di Jokic) e la Grecia (col dubbio Antetokuonmpo).
Quindi il 13 agosto a Ravenna ultimo test in Italia contro Porto Rico prima della partenza per l’Asia, dove gli azzurri saranno di scena alla Solidarity Cup a Shenzhen (Cina) il 20 contro il Brasile e il 21 contro la Nuova Zelanda negli ultimi test prima del debutto mondiale del 25 agosto contro Angola. La rassegna asiatica sarà trasmessa live da Sky Sport e dalla Rai (che trasmetterà solo le gare della nazionale italiana).