L’ex centrocampista della Juventus, Rodrigo Bentancur, è in questi ultimi giorni al centro di un vero e proprio caso di razzismo. Il motivo è da ricercare in una infelice dichiarazione rilasciata nel corso di un’intervista a una tv uruguaiana sul compagno di squadra al Tottenham, il sudcoreano Heung-min Son. Frase che ha scatenato l’indignazione generale, con tanto di scuse ufficiali e presa di posizione degli Spurs e di Son.
- Bentancur, gaffe razzista su Son
- Le scuse di Bentancur e la risposta di Son
- La presa di posizione del Tottenham
Bentancur, gaffe razzista su Son
Al Tottenham dal 2022, negli ultimi giorni, Rodrigo Bentancur ha, probabilmente, attraversato uno dei periodi più complessi da quando ha salutato la Juventus. Il classe ’97 nato a Nueva Helvecia, in Uruguay è finito, infatti, sotto la gogna mediatica per una gaffe a sfondo razzista sul compagno di squadra, Heung-min Son.
A scatenare la polemica e a rimettere al centro del dibattito la questione razzismo, una battuta uscita veramente male e andata in onda durante un’intervista a una televisione uruguaiana. Alla richiesta di una maglia di Son, infatti, l’ex Juve ha risposto con sufficienza: “Va bene anche quella di uno dei suoi cugini? Tanto sono tutti uguali…“.
Le scuse di Bentancur e la risposta di Son
Bentancur ha provato a rimediare scusandosi subito con il compagno di squadra attraverso i social: “Fratello Sonny! Mi scuso per quello che è successo, era solo una battuta di pessimo gusto. Sai che ti voglio bene e non ti mancherei mai di rispetto né farei del male a te o a chiunque altro! Ti voglio bene fratello“.
A stretto giro di boa è arrivata la risposta rappacificatrice di Son, che attraverso i canali social del Tottenham ha spiegato: “Ho parlato con Lolo. Ha commesso un errore, lo sa e si è scusato. Non voleva dire intenzionalmente nulla di offensivo. Siamo fratelli e nulla è cambiato. Superiamo questa vicenda, restiamo uniti e combattiamo insieme per il club nella prossima stagione come un’unica persona”.
La presa di posizione del Tottenham
A porre la pietra tombale sulla vicenda anche la nota ufficiale del club di Londra, che ha ribadito il proprio impegno contro il razzismo annunciando provvedimenti immediati: “A seguito del commento di Rodrigo Bentancur nell’intervista e delle successive scuse pubbliche, il Club si è adoperato per garantire una soluzione positiva della vicenda. Ciò includerà un’ulteriore formazione per tutti i calciatori in linea con i nostri obiettivi di diversità, uguaglianza e inclusione.
“Sosteniamo pienamente il nostro capitano, Sonny, che sente di poter porre fine alla vicenda per permettere alla squadra di concentrarsi sulla stagione a venire. Siamo estremamente orgogliosi della nostra diversificata fan base in tutto il Mondo. La discriminazione di qualsiasi tipo non trova posto nel nostro Club, nel nostro gioco e nella società”, ha concluso il comunicato del Tottenham.