Con Timothy Weah molto vicino alla Juventus, si espone anche il commissario tecnico della Nazionale Usa Gregg Berhalter: “Non so a che punto sia la trattativa con il Lilla: io faccio l’allenatore, non il dirigente… Ma sicuramente vedrei bene Weah alla Juventus. E sono certo che una esperienza in Italia e nel club bianconero, che negli ultimi anni abbiamo conosciuto sempre meglio grazie a McKennie, sarebbe utile a Timothy. È un ragazzo in crescita, anche per merito del Lilla, ma penso che confrontarsi con la mentalità vincente della Juventus gli consentirebbe di compiere un ulteriore salto in avanti”.
Weah al posto di Cuadrado, ma “un po’ si assomigliano, ma non così tanto. Se devo paragonare Timothy a un giocatore più esperto, beh allora dico Finidi. Ricordate l’ala/esterno dell’Ajax di Van Gaal che negli anni Novanta vinse la Champions? Ecco, Weah è così: dinamico, veloce e con colpi eccellenti. Io lo vedo meglio largo a destra, può giocare un po’ più avanti o un po’ più indietro. Ma pure attaccante o sulla fascia sinistra. La duttilità è un suo punto di forza, come pure la facilità di arrivare al cross. Weah è un esterno velenoso. È poi è un ragazzo simpatico e serio. Come suo padre George, una vera e propria star del calcio, che ho avuto il piacere di conoscere di persona in passato”.