Bernie Ecclestone è stato arrestato nella tarda serata di mercoledì all’aeroporto di San Paolo per possesso illegale di una pistola, mentre si imbarcava su un aereo privato diretto in Svizzera.
- L'arresto di Bernie Ecclestone
- Cauzione pagata e via libera per Ecclestone
- Le ragioni del viaggio in Brasile
L’arresto di Bernie Ecclestone
La polizia brasiliana, stando a quanto riferisce l’agenzia Reuters, ha trovato una LW Seecamp .32 non dichiarata nel bagaglio del patron del circus della F1, durante un banale controllo con i raggi X nel corso del quale è stata individuata l’arma.
Una banalissima operazione si accertamento che, secondo gli standard imposti in qualunque aeroporto, ha però consentito alle forze dell’ordine di individuare la pistola tra gli effetti di Ecclestone, 91enne protagonista della scena dei motori e fondatore del circus.
Stavolta, però, non si tratta delle controverse dichiarazioni in difesa del premier russo Vladimir Putin che hanno sollevato inevitabilmente critiche, ma di una vicenda di tutt’altro peso.
Cauzione pagata e via libera per Ecclestone
Dalla sua Ecclestone ha riconosciuto di possedere la pistola, ma ha aggiunto di non essere a conoscenza del fatto che si trovasse nel suo bagaglio in quel momento.
Arrestato, l’ex inventore della F1 moderna è stato poi rilasciato su cauzione: senza ulteriori conseguenze, al momento, Ecclestone si è quindi imbarcato e ha potuto proseguire il viaggio per la Svizzera.
Le ragioni del viaggio in Brasile
Sposato in terze nozze con l’avvocatessa brasiliana Fabiana Flosi dalla quale ha avuto il piccolo Ace, Ecclestone ha recentemente partecipato a diversi eventi nel paese sudamericano a maggio, tra cui una gara locale di Stock Car nella campagna vicino a San Paolo e un incontro con il tre volte campione del mondo Nelson Piquet a Brasilia.