Come una fenice Matteo Berrettini nel 2024 è risorto dalla forma cinerea alla quale lo avevano obbligato i tanti infortuni togliendosi grandi soddisfazioni e ponendo le basi per un 2025 ancora più importante. Il 35esimo posto che attualmente occupa infatti gli sta giustamente un po’ stretto, e non potrebbe essere altrimenti essendo Matteo il quinto giocatore con la miglior percentuale di vittorie in stagione.
A confermare il ritorno di Berrettini ci ha pensato anche l’ATP, che in occasione dei suoi Awards lo ha candidato come “combeback player of the year”. Tra i vari candidati in tutte le categorie si legge il nome anche di Carlos Alcaraz per il fair play, mentre Jannik Sinner non compare da nessuna parte, se non tra le opzioni per il giocatore preferito del 2024 dai tifosi, dove sono però presenti praticamente tutti i top-100.
- Berrettini è tornato e lo dicono i numeri, solo in quattro meglio di lui
- Berrettini candidato agli ATP Awards come miglior comeback dell’anno
- Alcaraz candidato per il premio fair play, manca Sinner
Berrettini è tornato e lo dicono i numeri, solo in quattro meglio di lui
Il 2024 è stata la stagione della rinascita per Matteo Berrettini, che dopo due anni turbolenti, condizionati dai tanti infortuni, è tornato a giocare con regolarità nel circuito, raggiungendo cinque finali e trionfando in tre tornei ATP 250, suo record per una singola stagione. A conferma del fatto che il tennista romano si sia riavvicinato molto ai livelli tenuti tra il 2019 e il 2021 – senza ancora raggiungerli – c’è anche un dato importante, quello della percentuale di partite vinte.
Quest’anno Berrettini ha infatti disputato 44 partite, vincendone ben 32, ovvero il 72,7%. Numeri che lo posizionano al quinto posto di questa speciale classifica, alle spalle di quelli che senza dubbio sono stati i quattro migliori giocatori della stagione: Alexander Zverev (69 partite vinte su 90 – giocatore con più match disputati – per il 76,7% di successi), Novak Djokovic (37 vinte su 46 per l’80,4% di successi), Carlos Alcaraz (54 su 67 per l’80,6% di successi) e l’irraggiungibile Jannik Sinner (73 vittorie su 79 per il 92,4%).
Berrettini candidato agli ATP Awards come miglior comeback dell’anno
A rendersi conto della rinascita di Berrettini non siamo stati solo noi tifosi e appassionati italiani che lo abbiamo osservato trainare la squadra azzurra in Coppa Davis, ma anche l’ATP, che infatti lo ha candidato come “miglior ritorno dell’anno nel circuito” insieme a Marin Cilic – che dopo aver saltato praticamente tutto il 2023 per infortunio e tornato a giocare con regolarità a partire da agosto e ha trionfato nell’ATP 250 di Hangzhou – e Kei Nishikori – anche lui assente dal 2023 e ora vicino a rientrare in top-100.
Alcaraz candidato per il premio fair play, manca Sinner
Scorrendo le categorie e i candidati agli ATP Awards si legge anche il nome di Carlos Alcaraz, che punta a confermarsi vincitore del premio Stefan Edberg, riservato al giocatore che più si è contraddistinto per fair play.
In questa categoria sorprende un po’ l’assenza del n°1 al mondo Jannik Sinner, che in campo e fuori si è sempre dimostrato molto rispettoso di avversari e pubblico e praticamente mai ha perso il controllo – non che ci sia qualcosa di male a lasciarsi andare alla frustrazione di tanto in tanto -, accorrendo sempre in aiuto di spettatori colpiti da mancamenti o malori e sempre disponibile con i fan, che infatti lo amano come pochi altri.