Una settimana dopo il tracollo di Baku, con il doppio ritiro per problemi tecnici, la Ferrari riparte dal secondo posto di Carlos Sainz a Montreal e dal quinto di Charles Leclerc.
Un risultato soddisfacente per la classifica costruttori, considerando il ritiro della Red Bull di Sergio Perez, ma non per quella piloti, visto il nuovo successo di Max Verstappen, e che comunque lascia qualche rimpianto alla scuderia del Cavallino, vuoi per il sorpasso mancato di Sainz nel finale all’olandese nonostante le gomme più fresche, vuoi soprattutto per l’errore al pit stop costato almeno una posizione a Leclerc.
Intervistato da ‘Sky Sport’ al termine della corsa il team principal di Maranello Mattia Binotto ha fatto il bilancio di un weekend partito in salita per la sostituzione del motore nella monoposto del monegasco, costretto a partire dal fondo dello schieramento:”
“Oggi per noi era una gara da giocare sulla difensiva eppure abbiamo guadagnato qualcosa nella classifica costruttori. Sainz si sta adattando sempre di più alla vettura, sapevamo che se avesse passato subito Alonso si sarebbe potuto giocare la vittoria: oggi eravamo più veloci della Red Bull, ma Carlos ha pagato il terzo posto in griglia, però è stato molto bravo tenendo un buon ritmo”.
Binotto è però severo nell’analisi dell’errore durante il cambio gomme di Leclerc: “Charles è arrivato quinto partendo dal fondo, penso sia un buon risultato. Per vincere servono weekend perfetti e ancora una volta per noi non lo è stato, né in qualifica, né nei pit stop dove sbagliamo troppo spesso: c’è qualcosa da sistemare e dobbiamo farlo in fretta”.
Infine uno sguardo ai prossimi quattro GP prima della pausa estiva: “Avere due power unit fresche darà respiro a Charles. Nei prossimi weekend ci concentreremo solo sugli aspetti più prestazionali, le prossime quattro gare prima della sosta saranno importanti. Mi aspetto che Red Bull porti un grosso sviluppo già a Silverstone”.