Nel corso di un’intervista a ‘Sportweek’, Zvonimir Boban è tornato a parlare di uno dei trasferimenti più chiacchierati e discussi della recente sessione estiva di calciomercato, ossia il passaggio di Gianluigi Donnarumma al PSG.
Ingaggio maturato a ‘parametro zero’ dopo la naturale scadenza del contratto che legava il portiere nativo di Castellammare di Stabia al Milan.
Un addio doloroso per i colori rossoneri, un errore imperdonabile dal punto di vista dell’ex calciatore e dirigente del club: “Non è stato giusto rinunciare a Donnarumma. Non è da Milan. Fatico ad accettarlo pur essendo Maignan un ottimo portiere. Se pensiamo al Milan come grande club, allora non può perdere il migliore al mondo nel suo ruolo. Gigio è un fenomeno che può entrare nella storia del calcio. Non riesco a giustificare la sua partenza”.
Poco più di un anno fa, invece, è maturato il suo addio alla causa rossonera: “Nella vita ci sono cose ben peggiori dell’interruzione di un rapporto professionale. Sono in causa con Elliott, col Milan non potrò mai essere in causa. E sono felice di vedere che i ragazzi che abbiamo scelto abbiano intrapreso un cammino importante. Non ancora a livelli da vero Milan, quello che avevamo in testa io e Paolo Maldini, ma è già una squadra che può competere”.
Infine, bocciatura totale per il progetto ‘Superlega’: “Un tentativo vergognoso, stoppato dalla gente prima ancora che dalle istituzioni. Questi miliardari hanno fatto male i conti del proprio club. Irresponsabili. Volevano tutto per sé, cancellare i valori e americanizzare questo sport”.