Bobby Kotick non è più ufficialmente il CEO di Activision Blizzard, il che significa che i dipendenti possono ora condividere dettagli sulle condizioni di lavoro durante il suo regno senza temere ritorsioni, e immediatamente sono iniziate a emergere storie raccapriccianti.
Le condizioni di lavoro in Activision con Bobby Kotick
Bobby Kotick Da tempo è noto che le condizioni di lavoro create da Kotick erano ben lungi dall’essere ideali. In realtà , lo scandalo ben noto riguardante il luogo di lavoro di Blizzard non è stato neanche il primo coinvolgimento di Kotick in una causa di molestie sessuali: tutto è iniziato nel 2007, quando un dipendente di una compagnia di jet privati creata da Kotick è stato licenziato dopo aver denunciato molestie sessuali sul posto di lavoro. Ora, gli scheletri stanno uscendo dall’armadio con nuove accuse gravissime.
Christina Pollock è una scrittrice, sviluppatrice e programmatrice che ha lavorato a Call of Duty tramite Demonware per due anni. Subito dopo l’uscita ufficiale di Kotick da Activision Blizzard, Pollock ha condiviso un tweet che descrive brevemente alcune delle sue esperienze personali con l’ex CEO. Nel tweet, ricorda una riunione di emergenza in cui tutti avevano veramente paura di parlare.
Le possibile minacce
Quella riunione, e per un attimo la paura di parlare per prima, è diventata necessaria a causa di una minaccia di morte fatta da Kotick a un dipendente venuta alla luce. Sebbene il tweet di Pollock non fornisca dettagli sulla minaccia, un rapporto di Business Insider del 2021 delinea una minaccia di morte fatta a un’ex assistente tramite segreteria telefonica, citando il Wall Street Journal come fonte della storia. Presumibilmente, questo è l’incidente a cui Pollock si riferisce.
Più di recente, forse ricorderete quando Overwatch 2 è stato portato su Steam in agosto ed è stato accolto con recensioni estremamente negative. Secondo Andy Belford, senior manager dello sviluppo della community di Blizzard da giugno 2021 a settembre 2023, Kotick era stato avvertito sulla probabilità di questo “review bomb“.
Chi sarà il nuovo CEO di Activision?
Belford infatti, ha dichiarato in un tweet ieri che il team aveva passato mesi avvertendo dell’imminente review bombing e supplicando per ulteriori informazioni e risorse per aiutare a mitigare le reazioni esterne. Apparentemente, ogni richiesta di questo genere è stata negata da Kotick, che ha poi incolpato il gioco per il calo del prezzo delle azioni di Activision Blizzard.
Activision Blizzard ha attraversato anni difficili, e un cambio di leadership era inevitabile indipendentemente da come si sarebbe conclusa l’acquisizione da parte di Microsoft. Non è ancora chiaro chi assumerà il ruolo di CEO; è altrettanto incerto se Bobby Kotick rimarrà nell’industria dei videogiochi.