A causa della sconfitta di ieri sera contro il Liverpool a San Siro, il Milan ha dovuto dire addio alla Champions League e all’eventuale passaggio agli ottavi.
A parlare delle italiane in Champions e in particolare del Milan a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l’ex portiere Simone Braglia che analizza il girone dei rossoneri, trovando comunque spunti positivi nonostante l’eliminazione.
“Aveva il girone più difficile della Champions. Ha trovato tre portaerei il Milan. Mi fa sperare per il futuro però questa esperienza. Farà maturare questa squadra, che ha l’età media più bassa a livello italiano ed europeo. Il Milan ha un futuro roseo sia dal punto di vista tecnico che societario”.
Milan però ora fuori da tutte le coppe. Sarà un vantaggio per il prosieguo del campionato?
“Ci sono step che nel calcio vanno rispettati. Sarebbe stato meglio che rimanesse in coppa, arrivare subito ai vertici non è possibile per una squadra che si è appena rifondata. Lo step del campionato è quello da cui passare obbligatoriamente. Essere usciti dà più chance per lottare per lo Scudetto”.
Se non dovesse centrare lo Scudetto, cambierebbe il giudizio su Pioli?
“No. Dobbiamo sempre ricordarci dov’era il Milan prima della pandemia e il grande merito è della società e di Pioli. Questa squadra ha un senso e un futuro grazie a chi ha assemblato questo gruppo”.