Il mondo della pallanuoto piange la scomparsa di Aldo Sussarello, classe 1970, deceduto a 53 anni per un male che ha provato a debellare fino alla fine con la tenacia e il carattere che gli vengono riconosciute, in queste ore di profondo dolore, da coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e fare un pezzo di strada in modo congiunto.
Piange Brescia, la città intera: quella più radicata alle vicende sportive ma anche l’altra, che allo sport guarda con meno interesse. Perché Sussarello, allenatore del Brescia Waterpolo – squadra satellite della AN Brescia, che milita in A1 – in Serie A2 nonché ex giocatore è sì legato con filo indissolubile a una disciplina che lo ha formato, forgiato, fatto diventare uomo ma poi si è dedicato anima e corpo alla crescita dei giovani.
Una passione irrinunciabile – la pallanuoto – che, nel corso del tempo, ha tramutato anche in materia di insegnamento: è questo che fanno gli allenatori, quelli veri. Diventano figure formative, trasversali irrinunciabili: per questo lo sport entra nella vicenda per oltrepassarlo. 53 anni, sempre a bordo vasca nonostante la malattia: una tempra inscalfibile che ha portato Brescia a sfiorare la A1 non più di qualche mese fa.
Il ricordo del club sui social
È un ricordo congiunto: unite nel cordoglio, Brescia Waterpolo e AN Brescia, hanno affidato ai social un pensiero di grande vicinanza, profonda partecipazione
Profondamente addolorati dalla scomparsa di Aldo Sussarello. Un dolore forte quello che colpisce la nostra pallanuoto. Aldo era una persona eccezionale ed un coach stimato da tutti e ha contribuito alla crescita di tanti ragazzi. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze
Una famiglia a bordo vasca
Ci sono storie in cui le tradizioni si tramandano in famiglia e di generazione in generazione, come quelle di casa Sussarello. Le testate locali bresciane e gli utenti, rispetto a ciò, riescono a focalizzare: sappiamo che Aldo e la sorella Paola hanno camminato calcando le orme del papà Alessandro. Per ciascuno, l’acqua è stata, è elemento irrinunciabile.
Allenatore di nuoto e pallanuoto il papà , nuotatrice e istruttrice la sorella Paola. Di Brescia, Aldo, è stato giocatore, capitano e tecnico: la prima squadra, le giovanili. Ha lasciato il segno nelle carriere professionistiche e nella maturazione personale.
Il solco dei grandi uomini (di sport)
Il solco è lo stesso dei grandi uomini di sport. Non contano i luoghi, non contano le discipline, non contano le categorie. L’autorevolezza non è autorità : questa te la prendi, quella ti viene riconosciuta. Le grandi figure – nello sport, nella vita – sono prima di tutto autorevoli. E Aldo Sussarello, lo dimostrano le numerose testimonianze delle ultime ore, è stato autorevole fino alla fine.
I funerali sono in programma giovedì 20 luglio alle ore 13.45 presso la parrocchia di Chiesanuova S. Maria Assunta.