La notizia era nell’aria da tempo. Adesso è anche ufficiale Flavio Briatore torna in F1, e lo fa dalla porta principale. Attraverso un comunicato ufficiale diffuso sui propri canali social, la scuderia Alpine ha annunciato l’ingresso all’interno del team francese del manager, ex team principal che ha portato prima Michael Schumacher e poi Fernando Alonso sul tetto del mondo rispettivamente con Benetton Ford e Renault.
- Briatore ritorna ufficialmente in F1: il ruolo che avrà in Alpine
- Le prime parole di Briatore in Alpine: "Priorità alla scelta piloti"
- F1, Briatore alla Helmut Marko: ma siamo sicuri che non diventi team principal?
- F1, Briatore deciderà i piloti Alpine: chance Mick Schumacher
- Flavio Briatore: i Mondiali con Schumacher e Alonso, il crashgate
Briatore ritorna ufficialmente in F1: il ruolo che avrà in Alpine
“BWT Alpine F1 Team annuncia Flavio Briatore come consigliere esecutivo
Il team BWT Alpine F1 può confermare che Flavio Briatore è stato nominato dal CEO della Renault Group Luca de Meo come suo consigliere esecutivo per la divisione di Formula 1.
Briatore si concentrerà prevalentemente su aree di alto livello del team, tra cui: scouting di punta e approfondimenti sul mercato dei piloti, sfidando il progetto esistente valutando la struttura attuale e consigliando alcune questioni strategiche all’interno dello sport.”.
Le prime parole di Briatore in Alpine: “Priorità alla scelta piloti”
Ai microfoni di Sky Sport F1, le prime parole di Flavio Briatore nuovo consulente esecutivo Alpine che si è subito presentato al paddock del Gran Premio di Spagna: “Con il CEO abbiamo le stesse visioni sulle cose da fare. Valuterò e vedrò con il gruppo per cercare di far tornare questo team competitivo. Non ho la bacchetta magica, ma guarderemo le performances. Quest’anno i piloti non sono la priorità, il prossimo anno sarà diverso”.
F1, Briatore alla Helmut Marko: ma siamo sicuri che non diventi team principal?
Probabile che l’Alpine abbia pensato a una figura di polso, di esperienza nella gestione di un team di F1. Un grande consigliere, un consulente, un “grande vecio” un po’ come il ruolo che Helmut Marko ricopre in Red Bull. L’inizio di stagione per la scuderia francese è stato da incubo. Una crisi tecnica che ha relegato le due monoposto di Gasly e Ocon agli ultimi due posti nelle prime gare. Con tanto di azzeramento dei vertici ingegneristici che hanno lavorato alla macchina 2024.
Nelle ultime gare qualche timido segnale di svolta con Ocon prima e Gasly poi finalmente in zona punti. In Canada addirittura entrambi in top ten. Ma le acque restano agitate in casa Alpine. Continui screzi, per dirla con una metafora, tra i due piloti prima a Monaco poi a Montreal. In special modo a Monaco il tentativo kamikaze di Esteban Ocon al Portier prima di entrare nel tunnel su Pierre Gasly. Il team principal della Alpine Bruno Famin ha avuto parole dure verso il suo pilota che peraltro non ha fatto altro che mettere fine alla propria gara.
Anche a Montreal non è andata diversamente con Ocon infuriato per la decisione del team di scambiare le posizioni nel finale di gara facendo passare davanti Gasly ma senza poi restituire la posizione all’ultimo giro come si fa di solito. Nel mezzo la decisione, già ufficializzata di congedare proprio Ocon ma anche Gasly sarebbe in bilico.
F1, Briatore deciderà i piloti Alpine: chance Mick Schumacher
Ocon andrà via. Gasly non si sa ma sta cercando di meglio. Flavio Briatore dovrà rifare quasi o del tutto la lineup di Alpine per il 2025. Il team francese ha Jack Doohan, la riserva, che scalpita da tempo. Chissà che l’arrivo di Briatore in Alpine potrebbe aumentare le chance di Mick Schumacher per un ritorno in F1 dalla porta principale. Il figlio di Michael che Briatore conosce bene fa già parte del Team Alpine nel WEC il Mondiale Endurance.
Flavio Briatore: i Mondiali con Schumacher e Alonso, il crashgate
Per Briatore, di recente operato per l’asportazione di un tumore, si tratta di un ritorno nel team ora con sede a Enstone, con Alpine che ha raccolto il testimone dal Team Renault che proprio Flavio aveva portato al successo negli anni degli ultimi mondiali, quelli conquistati con Fernando Alonso. Ancora prima sempre Briatore era stato il team principal dell’allora Benetton Ford vincitrice dei primi due titoli mondiali di Michael Schumacher lanciato nel mondo della F1 proprio da Briatore che lo aveva strappato alla Jordan dopo l’esordio di Schumi col botto nella qualifiche di Spa del 91.
Ricordiamo che Flavio Briatore non riveste un ruolo ufficiale in F1 dal 2009, anno in cui era stato radiato dal Circus a seguito del famoso Crashgate, quando era team principal della Renault in quel fatidico Gp di Singapore del 2008 quando Nelsinho Piquet, pilota Renault, andò a sbattere volutamente per far entrare una safety car e favorire la vittoria di Alonso suo compagno di squadra. Da qui la richiesta di Felipe Massa di vedersi assegnato il Mondiale di quell’anno andato poi a Hamilton all’ultima gara.
Briatore fu poi scagionato qualche mese più avanti. Ma non è mai tornato a ricoprire ruoli ufficiali in F1. A dire il vero però non è mai uscito completamente dal giro. Spesso avvistato in compagnia degli altri team principal, cura tutt’ora gli interessi di Fernando Alonso. Mentre negli ultimi anni, grazie all’amicizia con Stefano Domenicali è ritornato dalla porta secondaria occupandosi degli ospitality, dell’intrattenimento e di tutto quello che è cornice all’evento dei GP di F1.