Brignone nelle vesti di “cannibale”, Goggia pronta a dare il suo contributo. Il momento magico dello sci italiano femminile non si ferma con la bellissima due giorni di La Thuile. L’atto finale della stagione si celebra con la settimana delle finali di Sun Valley negli Stati Uniti, un appuntamento inedito che potrebbe regalare all’Italia ancora grandi soddisfazioni.
- Brignone vuole tutto: è caccia al poker
- Italia al comando nella classifica per nazioni
- De Chiesa: il segreto della rivalità Goggia-Brignone
Brignone vuole tutto: è caccia al poker
La Coppa del Mondo generale è da considerarsi già in cassaforte. I 382 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami sono ormai irrecuperabili anche se l’aritmetica dice qualcosa di diverso. L’elvetica dovrebbe vincere tutte e quattro le gare di finali a Sun Valley con l’azzurra sempre fuori dalle 30 ma l’ultima partecipazione di Gut-Behrami a uno slalom risale al 2017, gli ultimi punti conquistati addirittura al 2016. Insomma Coppa in cassaforte.
Ma ci sono altri traguardi da conquistare, le cosiddette “coppette” che poi così piccole non sono. A cominciare da quella di gigante, la disciplina a cui Federica è più legata. L’azzurra, nonostante le 5 vittorie in stagione, è al secondo posto con 500 punti alle spalle della neozelandese Robinson (520) ed è stata forse penalizzata dal sistema di punteggio.
Con la vittoria in SuperG a La Thuile, la Tigre sale al primo posto nella classifica di SuperG a quota 570 con soli 5 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami. E c’è da difendere il primo posto anche in discesa con 384 punti contro i 368 di Cornelia Huetter e i 350 di Sofia Goggia. Proprio la discesa è stata la specialità che ha dimostrato i grandi margini di miglioramento di Brignone in queste ultime stagioni.
Italia al comando nella classifica per nazioni
Il movimento italiano nello sci femminile si conferma in salute eccezionale (fatta eccezione per lo slalom). L’Italia è al primo posto nella classifica per nazioni e, oltre a Brignone, un contributo fondamentale è arrivato da Sofia Goggia. La bergamasca ha litigato un po’ con la vittoria a causa di qualche centesimo traditore ma i 931 punti in classifica generale dopo aver cominciato la stagione in ritardo a causa del bruttissimo infortunio di febbraio 2024, sono un traguardo eccezionale.
Ma contributi importanti sono arrivati anche da Laura Pirovano che va ancora a caccia del suo primo podio in Coppa del Mondo, e dalla rientrante Elena Curtoni, anche lei tornata dopo un bruttissimo infortunio ma subito capace di ottimi risultati. Un po’ più deludente invece la stagione di una eccezionale polivalente come Marta Bassino. A Sun Valley c’è per tutte l’impegno di difendere il primo posto dall’attacco della Svizzera.
Queste la classifica per nazioni:
- Italia 3984
- Svizzera 3772
- Austria 3323
- USA 2614
- Svezia 1449
De Chiesa: il segreto della rivalità Goggia-Brignone
A esaltare le coppia d’oro dello sci italiano ci pensa anche Paolo De Chiesa ai microfoni Rai, con il commentatore che svela un segreto della rivalità Brignone-Goggia: “Dietro tutto quello che sappiamo del loro rapporto c’è però sempre stato uno stimolo reciproco enorme, sono state capace di spingersi l’una con l’altra con la rivalità che è servita a entrambi a migliorare anche in quelle discipline che non erano i loro punti di forza. Penso alla discesa per Federica e al gigante per Sofia. E’ stata una rivalità che le ha fatto crescere entrambe”.
E da De Chiesa arriva anche una stoccata a Lara Gut-Behrami: “Lo scorso anno Federica da sconfitta si è fermata per congratularsi e festeggiare con lei. Oggi invece la svizzera è andata via subito”. Del resto l’elvetica in questi giorni è stata molto critica nei confronti dell’organizzazione di La Thuile sostenendo che non ci fossero le condizioni di sicurezza per il superG che si è disputato giovedì.