Si è preso una bella gatta da pelare Maurizio Sarri venendo alla Lazio e se n’è accorto dai primi giorni: ieri è stato costretto ad interrompere l’allenamento nel ritiro di Auronzo di Cadore per zittire e minacciare i tifosi che insultavano Muriqui, oggi si trova a dover gestire una grana mediatica. Tutto nasce da un video pubblicato (e in seguito cancellato) da Luis Alberto sui suoi profili social. Si vede Hysaj in piedi su una sedia mentre intona “Bella ciao”, la canzone dei partigiani. Non è un mistero che parte della tifoseria biancoceleste sia di colore politico opposto, inevitabile la polemica.
I tifosi si dividono sulla trovata di Hysaj
Molti fan laziali cercano di sdrammatizzare: “Hysaj uomo vero che combatte i pregiudizi sui tifosi laziali cantando bella ciao in piedi su una sedia durante la cena in ritiro” o anche: “Era solo la sigla della casa di carta, manco sapeva cosa stesse cantando in realtà” o ancora: “Non c’è nulla di male, di che vi meravigliate?”.
Tantissime però le reazioni di tenore diverso: “A 5 anni di contratto anch’io divento comunista forte” oppure: “Preferisco giocare in 10” e ancora: “cantare Bella ciao al rito d’iniziazione alla Lazio è quantomeno una gran ca…. Ammesso che sappia cosa ha cantato. Luis Alberto ha già cancellato il video da Instagram” e ancora: “cantare Bella Ciao con una maglia di Lazio dovrebbe essere illegale”.
Fioccano commenti cattivi: “magari si spacca tutto”, e anche “se cantavi l’inno della Roma era meglio”, e poi “ma per carità”, e ancora: “ma lo sa di non essere a Livorno?”
Infine la battuta finale: “Manca solo il comunicato ufficiale nel quale si dica che l’intenzione del tesserato era quella di cantare la sigla della Casa di Carta“.