Stefano Pioli è soddisfatto dopo la bella prestazione di Cagliari. Milan capace di vincere in rimonta e con tanti volti nuovi in campo, a dimostrazione che la rosa dei rossoneri si è allungata rispetto al recente passato. Il 3-1 della Unipol Domus Arena è figlio dell’ottima reazione della squadra dopo lo svantaggio firmato da Luvumbo, risultato che naturalmente fa felice l’allenatore del Milan.
- Cagliari-Milan, l'analisi di Pioli
- Promosso Loftus-Cheek, bene anche Adli
- Ranieri: "La gara l'ha fatta il Cagliari"
Cagliari-Milan, l’analisi di Pioli
Così Pioli ai microfoni di Sky:
“Abbiamo iniziato bene, potevamo passare in vantaggio, è mancata concretezza. Siamo andati sotto su una disattenzione, poi però siamo stati bravi a ribaltarla coi nostri principi. Rosa lunga? L’obiettivo era questo, il club è stato bravo ad accontentarmi. Non ho tantissimi giocatori, ne ho pochi e pronti per giocare ed è quello che preferisco. Possiamo pagare qualcosa nell’immediato, ma a lungo termine avremo benefici con giocatori più motivati e meno infortuni. Farò i cambi non solo per le tante partite, ma anche per tenere alto il livello della squadra”.
Promosso Loftus-Cheek, bene anche Adli
Buono il giudizio su Loftus-Cheek e Adli:
“Ruben è un giocatore forte, completo, che ci dà tutto. È molto importante per noi, va gestito visto che non ha giocato molto negli ultimi anni. Adli per me ha fatto bene. Sono contento per lui. Ha interpretato questo ruolo dal 10 luglio con molta disponibilità e grande voglia di migliorarsi: rivede sempre le prove dei compagni in quel ruolo. Ha fatto cose buone, altre può farle meglio, ma la sua prova mi consente di considerare Adli in quel ruolo”.
Ranieri: “La gara l’ha fatta il Cagliari”
Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, ha invece motivi per recriminare:
“Il Milan ha grandi campioni e lo ha dimostrato, basta vedere il gol di Loftus-Cheek. Ma la partita l’abbiamo fatta tutta noi. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. L’obiettivo era quello di stanare il Milan dalla sua posizione e di ripartire in contropiede, poi bisogna accettare i rischi quando giochi contro questi grandi campioni. La classifica? Non dico che non ci stia girando bene e non parlo di sfortuna o fortuna, solo dobbiamo essere più ordinati e incisivi“.