Il portiere dell’Inter Andre Onana, all’indomani del successo nerazzurro al Granillo per 2-0 contro la Reggina nel quale è tornato a difendere i pali della Beneamata, dice addio alla nazionale camerunese a soli 26 anni in seguito alla cacciata dal ritiro della nazionale nel corso dei Mondiali in Qatar.
Alla base della scelta divergenze di venute col CT Rigobert Song.
Andre Onana dice addio alla nazionale: la lettera che spiega la scelta
Sui propri account social, Andre Onana ha pubblicato una lunga lettera nella quale annuncia il proprio addio alla nazionale del Camerun. Rimarrà dunque la gara contro la Svizzera l’ultima apparizione dell’ex Ajax con i Leoni Indomabili. Questo il testo della lettera pubblicata dal classe 1996:
“Tutto è iniziato a Ngol Nkok, un piccolo villaggio dove, fin da piccolissimo, la mia famiglia mi ha trasmesso i valori che identificano il popolo camerunese. Ho capito che l’amore per questo Paese è eterno e tale impegno non è negoziabile. Ricordo come seguivamo le partite in famiglia. Solo i camerunesi possono capire cosa significa per noi vedere giocare i Leoni Indomabili. È stato allora che ho iniziato a sognare di indossare un giorno la maglia della nazionale. E ora, dopo infinite ore di allenamento, viaggi lunghissimi e tanta perseveranza, posso dire con orgoglio di aver realizzato il mio grande sogno. Ma ogni storia, per quanto bella possa essere, ha la sua fine. E la mia storia con la nazionale camerunese è giunta al termine. I giocatori vanno e vengono, i nomi sono fugaci, ma il Camerun viene prima di qualsiasi persona o giocatore. Il Camerun rimane eterno e così anche il mio amore per la nazionale e per la nostra gente che ci ha sempre sostenuto non importa quanto sia stato difficile il momento. I miei sentimenti non cambieranno mai, il mio cuore camerunense continuerà a battere e ovunque andrò lotterò sempre per alzare la bandiera del Cameron il più in alto possibile. Continuerò a sostenere la nazionale come tifoso, proprio come fanno gli oltre 27 milioni di camerunesi ad ogni partita. Posso solo ringraziare tutti coloro che si sono fidati di me e hanno creduto che potessi aggiungere e contribuire alla squadra. La nazione viene per prima e per sempre”.
Le ragioni dell’addio di Onana alla nazionale
La decisione arriva in seguito alle polemiche che si sono scatenate nel corso del Mondiale, quando Onana era stato allontanato dal ritiro del Camerun a causa di alcune divergenze tecniche col CT Rigobert Song.
All’indomani del ko contro la Svizzera, l’allenatore avrebbe chiesto ad Onana di cambiare il suo stile di gioco, da portiere moderno a estremo difensore classico, quello che si prende pochi rischi e infonde sicurezza al reparto. Il tecnico avrebbe ricevuto un no secco dal giocatore. Da qui l’esclusione dalla gara con la Serbia e la decisione del giocatore di abbandonare il Mondiale.
“Io mi sono sempre comportato bene, ho provato a trovare una soluzione, tuttavia non c’è stata nessuna volontà dall’altra parte”, aveva detto polemicamente Onana, incapace di mediare con il tecnico e i compagni nonostante l’intervento del presidente federale Samuel Eto’o.
Sono emerse poi altre questioni interne e frizioni, che hanno convinto il CT ad allontanare il giocatore nerazzurro e ad affidare la porta a Epassy, che nelle sue due partite insieme ai compagni ha portato a casa un rocambolesco 3-3 contro la Serbia e una storica vittoria contro il Brasile.
Onana ha debuttato col Camerun a 20 anni, collezionando in totale 34 presenze e giocando anche due Coppe d’Africa, contribuendo attivamente al 3° posto ottenuto nell’edizione 2021 giocando da portiere titolare.