Non era forse il momento migliore, alla vigilia della partitissima col Milan e prima delle feste di Natale ma evidentemente altro tempo non c’è. Il procuratore di Insigne, Vincenzo Pisacane, esce allo scoperto sul futuro del suo assistito, attacca De Laurentiis e gli lancia un mezzo ultimatum facendo capire che non si può tirare la corda all’infinito: o aumenta l’offerta o il capitano azzurro farà le valigie. Presumibilmente per andare all’estero. Tutto questo l’agente del giocatore lo dice al Corrierre dello sport in una lunga intervista.
Pisacane indica gennaio come mese decisivo per rinnovo Insigne
Pisacane non conferma i dettagli dell’offerta – che sarebbero di 3,5 a stagione contro i 5 richiesti da Insigne – e di De Laurentiis dice: «Ci sentiamo abbastanza spesso. E d’accordo, l’ultima telefonata non è stata delle migliori, però è giusto che ognuno abbia la propria idea e faccia la propria parte. Non possiamo puntarci le pistole alle tempie». Si deciderà a gennaio. «Nel rispetto del giocatore e di tutti non si può aspettare in eterno, non si può aspettare giugno. E se poi malauguratamente dovesse prendere un raffreddore? Perché rischiare? Non ho dato ultimatum al Napoli ma quando si apre il mercato di gennaio bisogna trovare una soluzione. Possono essere giorni decisivi».
Pisacane nega di aver chiesto per Insigne un bonus alla firma: «Mai. Assolutamente no: è falso. Come false sono le notizie che ho letto sull’ingaggio che avremmo richiesto: 7 milioni più 7 di bonus alla firma. Cifre non reali: non è giusto che Lorenzo passi da mercenario. Però secondo De Laurentiis i bonus dovrebbero essere la stragrande maggioranza del contratto. Il Napoli e Insigne direi che sono divisi nei tempi, nell’educazione, nei modi, nei gesti. Non credo ad equivoci. Tutto calcolato, scientifico. Un grande campione avrebbe meritato più tempo: molti mesi fa ho provato a parlare con De Laurentiis, ma lui non voleva dialogare con me e mi rimandava a Giuntoli.
Se lascia il Napoli Insigne potrebbe andare all’estero
“Qualcuno in società una volta mi ha detto: ‘Ma dove vuoi che vada, Insigne?’ Credevano che nessuno potesse essere interessato a lui. Il Toronto? Non hanno fatto offerte ma un’esperienza fuori farebbe meno male. In questo momento, per i tempi, il Napoli è abbastanza lontano. Ma tutto può cambiare. Eventualmente, ce ne faremo una ragione. La palla passa al presidente. Non è mai stata in mano nostra».
I tifosi del Napoli scaricano Insigne
Le parole di Pisacane non sono piaciute ai tifosi del Napoli e sui social scoppia la polemica: “Meglio se va via,mai determinante nei momenti importanti” o anche: “Questo ha rotto. Gli offrono di più da qualche altra parte? Bene! Arrivederci e grazie” oppure: “Mediocre lui, mediocre il suo agente. Buona fortuna” e infine: “Toronto è una bellissima città! vai pure”.