La Supercoppa italiana è andata in archivio con la vittoria dell’Inter ai danni della Juventus. Una gara di grandissima tensione decisa soltanto nei minuti di recupero del tempo supplementare. Un errore di Alex Sandro e la rete di Alexis Sanchez hanno permesso ai nerazzurri di alzare il primo trofeo del 2022.
La reazione di Bonucci
Ma a far discutere il giorno dopo è il comportamento di Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus e della nazionale sta aspettando per entrare in campo in vista dei calci di rigore che avrebbero potuto decidere la sfida. Ma dopo il gol dell’Inter, il difensore si lancia verso Cristiano Mozzillo, segretario della formazione nerazzurra che ha ovviamente esultato al gol.
Una scena che ha creato una grandissima polemica sui social perché il comportamento del difensore e pilastro della nazionale è stato tutt’altro che sportivo, mettendo in cattiva luce lui e la Juventus.
La polemica sui social: Mozzillo poteva stare in campo?
A lanciare l’attacco nei confronti di Bonucci è il giornalista di TeleLombardia, Fabio Ravezzani che su Twitter scrive: “La scena di Bonucci che aggredisce il segretario dell’Inter dopo il 2-1 è vergognosa. Giusto pretendere un chiarimento del giocatori che spieghi le ragioni di un simile comportamento. Anche avesse ricevuto una provocazione prima ha reagito malissimo, e va punito severamente”.
Replica immediata arriva dal giornalista Franco Ordine, che allarga la polemica e lancia un nuovo tema di discussione: “Per completezza di informazione bisognerebbe chiedere se il segretario dell’Inter avesse titolo per stare in campo”.
Bonucci-Mozzillo: scoppia la polemica
Il tema è molto caldo e sui social i tifosi reagiscono a cominciare da quelli della Juventus: “Ma aspettare di conoscere i fatti senza condannare sempre solo sulla base di un’immagine di 2 secondi sembra troppo?”. Anche Umberto difende Bonucci: “A parti inverse tutti questi proclami non venivano fatti. Evidentemente è stato provocato. Doveva spaccargli il muso”. Ma c’è anche chi attacca il difensore della Juve: “Il fatto che abbia segnato il gol nella finale dell’Europeo non lo rende migliore di quello che è. Un piccolo uomo. E non è neanche un fenomeno in campo”.