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Caso Donnarumma, Raiola attacca tutti e i tifosi rispondono: è guerra

Non si placano le polemiche dopo i fischi a Gigio Donnarumma a San Siro, il suo agente Mino Raiola trova i colpevoli. Sui social esplode la polemica

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E’ colpa del Milan. E’ colpa dei tifosi ingrati. Mino Raiola va all’attacco. In un’intervista al Corriere dello sport l’agente di Donnarumma sputa veleno dopo la serataccia passata dal suo assistito a San Siro, dove è stato bersagliato dai fischi durante Italia-Spagna. Il procuratore non fa sconti, si dice disgustato, se la prende con la società rossonera che non ha protetto il giocatore e non lo ha difeso dopo lo striscione che aveva fatto da preludio alla contestazione allo stadio.

Raiola accusa il Milan di non averlo saputo trattenere

Per Raiola il Milan ha anche la colpa di non aver saputo trattenere il giocatore: “La verità è che il Milan non ha saputo o potuto tenerlo, non fa molta differenza … Prova a chiedere a chiunque, se padre, cosa avrebbe consigliato al proprio figlio: restare al Milan o andare al Paris Saint-Germain?”

E ancora: “È molto triste, strano e vergognoso quello che è successo allo stadio. È vergognoso che una parte della tifoseria se la sia presa con un ragazzo che non ha fatto niente di male, la cui colpa sarebbe semplicemente quella di aver esercitato il diritto di libera scelta. Perché altri motivi per fischiarlo non ce ne sono …”.

Raiola non vuol sentir ragioni: “Gigio è un ragazzo che ha sempre dato tutto sia alla Nazionale, contribuendo alla vittoria dell’Europeo, dove è stato eletto miglior calciatore del torneo, sia al Milan dove è rimasto fedele nei momenti più bui e difficili della società, mettendoci cuore, impegno e professionalità fino all’ultimo giorno, e contribuendo a riportare la squadra in Champions League”.

Per Raiola i tifosi hanno sbagliato

«È molto strano che quel gruppo di tifosi se la prenda solo con lui, perché quando un giocatore compie queste scelte la responsabilità non è solo di una parte, ma anche dell’altra. Trovo altrettanto strano e molto deludente che il Milan, che conosce la verità, non abbia preso le distanze da questo inaccettabile e ingiusto comportamento”.

I tifosi del Milan furiosi con Raiola

Fioccano i commenti sui social: “Caro “padre” Mino, non è che il Milan offrisse al tuo figliuolo Gigio uno stipendio da fame per restare a fare il titolare. Un padre sa consigliare il meglio per il figlio, per scegliere i soldi non servono invece troppi consigli” o anche: “Lo ha detto lui, Raiola, che ha scelto di andare via dal Milan senza avere una squadra. Mi sa che inizia ad incartarsi sulle proprie menzogne. Però se questo top fino a qualche mese prima affermava di voler rimanere le cose stanno in modo diverso”.

C’è chi scrive: “Quindi il problema è il silenzio. Invece lui e Donnarumma hanno rilasciato “fiumi di parole” come i Jalisse o sono scappati dalla finestra?” e infine: “Con le ca… che dice Raiola al prossimo giro i fischi saranno di più. Indegno, spudorato. Gigio è perfettamente rappresentato”

Caso Donnarumma, Raiola attacca tutti e i tifosi rispondono: è guerra Fonte: Ansa

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