Il condimento sulla braciata di Ferragosto ce l’ha messo lui. Aurelio De Laurentiis è intervenuto a gamba tesa sulla vicenda che da due giorni monopolizza l’attenzione degli sportivi, ovvero l’ipotesi che possa essere Spalletti l’erede di Mancini sulla panchina della Nazionale. Il comunicato diffuso sul sito del Napoli ha fatto il giro del web in un amen scatenando una bufera social.
- La provocazione di De Laurentiis mette la Figc spalle al muro
- Il web scatenato sulle parole di De Laurentiis
- C'è chi rinfaccia il caso-Bari
La provocazione di De Laurentiis mette la Figc spalle al muro
Sprezzanti i toni usati dal patron azzurro che non si è fatto scrupolo di definire dilettantesco l’atteggiamento della Figc sul caso Mancini e sostanzialmente ha detto che come li fa lui i contratti non li sa fare nessuno. Per liberare Spalletti servono i 3 milioni della clausola, da qui non si scappa, e non perchè – ha sottolineato – ne abbia bisogno ma per principio.
Il web scatenato sulle parole di De Laurentiis
Fioccano le reazioni: “Il problema non è Spalletti o i 3 milioni di penale ma chi comanda questa farsa chiamata Figc quindi finché resteranno loro (gravina) al comando non cambierà niente lo stesso” oppure: “Perche’ si fanno contratti che poi solo nel cacio non vengono rispettati? In altri campi/settori ciò non accade. Non penso che 3 milioni al presidente cambino la vita. Quindi siate corretti e coerenti. Mi chiedo anche se un datore di lavore non paghi il dovuto come viene catalogato” e poi: “Aurelio è un grande! Dare soldi, vedere TECNICO. Non dare soldi, cambiare tecnico. IL PRINCIPIO non si vende. Aurelione D’America”
C’è chi scrive: “Potrebbe abbassare la clausola ad un valore simbolico, tipo 1€. Umilierebbe la FIGC costringendo a pagare ma allo stesso tempo la aiuterebbe perché Spalletti in questo momento è il candidato più credibile per la nazionale” e poi: “Magari ha ragione anche DeLa, ma la questione principale è che della nazionale interessa 0 a tutti, dai club ai giocatori, dallo staff ai dirigenti. I club e molti giocatori la vedono come un inutile perdita di tempo. Bisognerebbe ricercare la passione per l’azzurro prima…” e anche: “offrite il più grande imprenditore visionario mai avuto in Italia! La FIGC si dovrà inchinare se lo vuole Spalleti ha abbandonato la nave avendo ancora un anno di contratto cambiando i piani societari questo è il principio. Per l’unico che paga 10 Mil anno un giocatore 3 milioni sono niente”
Il web è scatenato: “Ha detto praticamente che Gravina non è buono neanche ad accendere la brace. Al momento Gabriele è stato retrocesso alla mansione percoche” e ancora: “Adl potrebbe avere in teoria uno slancio di gratitudine nei confronti di Spalletti, se ancora esistesse una visione romantica del calcio. Ma di certo non ha debiti materiali o morali con questa FIGC, che ha avuto spesso atteggiamenti arroganti ai danni del Napoli” e ancora: “Da milanese e soprattutto da italiana non posso che dare ragione a De Laurentiis , io avrei aggiunto e ora dimettiti”
C’è chi rinfaccia il caso-Bari
Infine la chiosa polemica: “La cosa triste è che De Laurentiis si fa scudo con i napoletani e con il presunto rispetto verso di loro in una vicenda che invece è tutta di ripicca personale. E ancora più triste, a quanto leggo in giro, è che i napoletani purtroppo ci credono pure “