Virgilio Sport

Cassano a Leao: Io avevo talento, tu no e ora metti pure un'altra faccia da pagliaccio

FantAntonio si scatena dopo il Tapiro d'oro di Striscia e prende ancora di mira il portoghese, anche Adani fa dietrofront sull'attaccante del Milan

Pubblicato:

Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Nessuna marcia indietro, nè davanti alle telecamere di Canale 5 quando Valerio Staffelli gli ha consegnato il Tapiro d’oro di Striscia la notizia, nè su twitch, nel corso di “Viva el futbol”, il format ideato assieme ad Adani e Ventola. Antonio Cassano non cambia idea su Leao, stroncato a più riprese in passato, e ci mette il carico pesante su nell’ultima puntata.

La rivincita di Cassano

FantAntonio gonfia il petto e dice: “Avevo detto dopo la Supercoppa che Conceicao si sarebbe accorto che Leao è un giocatore farlocco, e avete visto a Cagliari. Arriverà il giorno in cui Conceicao se ne accorgerà. Ha detto cose belle su Leao per spronarlo ma non posso pensare che lui, che ha giocato con esterni forti come Figo, dica davvero queste cose. Leao in nazionale fa panchina, al Milan da anni ha sempre fatto questo. Quando dico che è farlocco vedete bene: quando non ha spazio cosa fa, senza guardare in mezzo prende e mette la palla sul secondo palla a…nessuno. Lui non sa dar palla, non sa vedere il passaggio, non sa calciare, non sa fare l’uno-due, ha questa velocità che quando butta palla avanti non lo prendi ma non sa tirare in porta”.

Cassano non fa sconti: “Fa quattro partite decenti all’anno e 40 in cui fa cag…, non sa giocare attaccato alla punta, non ha idea di calcio. Leao è questo. Perché gli avete dato 8 milioni di euro, caro Milan? E continua a sorridere e poi dice a me pagliaccio. Non mi frega niente, non è che non ci dormo la notte. Dopo Cagliari poi ha parlato male di Fonseca: prima non gli dici le cose in faccia e poi appena va via spari a zero e dai meriti ad un allenatore arrivato da un quarto d’ora. Si è comportato di m…nei confronti di Fonseca, doveva comportarsi da uomo”.

Cassano e il talento

Poi aggiunge: “Non capisco perché si dica che abbia talento, il talento ce l’avevo io, che non ero secondo a nessuno, non lui, poi io ero un cog…avevo una testa di m… e lasciamo stare ma questo non ha talento ha solo velocità e basta, finito. Invece di mettere i pupazzi a dire che sono un pagliaccio, cerca di darti la sveglia e fare qualche passaggio decente, invece di sorridere sempre, ma ridi su questa mi…”.

Adani si ravvede su Leao

Fa parziale marcia indietro invece Adani, che spesso ha difeso Leao: “Ho fatto un focus su Leao che era stato decisivo in Supercoppa: quando vedo il Milan vedo due partite, quella del Milan e quella di Leao. Rimetto sempre in discussione la mia opinione, ho rivisto Leao col Cagliari. Ha fatto la giocata più bella della partita, poi è uscito all’88’ sostituito non dal vecchio allenatore ma dal nuovo, quello che appena l’altro giorno aveva detto che poteva diventare il n.1 al mondo.

In tutta la gara tranne quellì’episodio non ha fatto una sola cosa giusta, nè nel dribbling, nè nel controllo palla, nè nel tiro in porta, nè nella connessione con i compagni. Se vedete le immagini è così, aveva ragione Cassano. Padre tempo dirà tutto sulla carriera di Leao, quando mostri le immagini il campo ti mette in faccia la verità e a Cagliari le immagini hanno confermato la previsione di Antonio”.

Cassano a Leao: Io avevo talento, tu no e ora metti pure un'altra faccia da pagliaccio Fonte: Ansa

Tags:

Leggi anche:

Baron Cafè

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Atalanta - Juventus

SPORT TREND

Caricamento contenuti...