Non è una novità sentire Cassano attaccare Allegri: per FantAntonio il tecnico livornese non è un top-coach e più di una volta ha sostenuto che lo scudetto vinto al Milan sia stato più merito suo che dell’allenatore. Il barese è tornato a (s)parlare di Allegri nell’ultima puntata della versione estiva short di Viva el Futbol.
- I dubbi di Cassano su Allegri
- Quando si sono rotti i rapporti
- L'elogio di Gasperini
- Lo sfogo contro Inzaghi
I dubbi di Cassano su Allegri
Per il barese il Milan ha preso un granchio: “L’hanno proposto ovunque e il Milan c’è cascato, ma voglio aspettare: ho sempre rispettato il lavoro di Tare e voglio capire se è stata una scelta sua o della proprietà. Ho seri dubbi che possa fare qualcosa di concreto, è sempre il campo che parla. Se è diventato un fenomeno a dare delle idee e vince il campionato sono lì ad applaudirlo ma ne dubito, lui una garanzia? Si leggono solo barzellette e buffonate sui giornali che tirano l’acqua al loro mulino.
Non so cosa accadrà al Milan, sono passati da un allenatore di profilo internazionale come Fonseca che faceva giocar bene la squadra poi ha fatto bene in Francia a un altro solo grinta come Conceicao. Facciamo figuracce perchè pensiamo solo al risultato e si prende in giro chi cerca un calcio offensivo”.
Quando si sono rotti i rapporti
La gente chiede: che ti ha fatto Allegri? Io ero contento di essere allenato da lui perché diceva solo: andate in campo e fate quello che volete. A me andava bene. Non ho mai avuto problemi con lui ma quando ho iniziato a dire il mio pensiero sull’altra trasmissione che facevamo (la Bobo tv ndr) esaltando il gioco offensivo è cambiato tutto, ho detto che non mi piace come fa vedere il calcio, è un calcio alla carlona di 30 anni fa, che fa cag… Così non mi risponde più e non mi manda più messaggi”.
L’elogio di Gasperini
Da Allegri a Gasperini per Cassano cambia tutto: “Gasp a Roma è un mix esplosivo, la scelta migliore che poteva fare la Roma. Totti era scettico ma alla gente di Roma dico che scelta migliore non poteva fare, la Roma ora può fare paura davvero ma abbiate pazienza e dategli tempo, vi farà godere, probabile che possa arrivare tra le prime 4. Gasp poteva andare dove voleva, ha scelto lui la Roma. Aveva bisogno di quella sfida: alla Juve sarebbe stata una scelta più semplice. A Roma hanno avuto solo fumo e niente arrosto con Mourinho, poi hanno abbandonato De Rossi per la scelta disastrosa di Juric. Poi è arrivato Ranieri e ora sono al top con un grande ds come Massara che è un quid in più e il miglior allenatore possibile”.
Lo sfogo contro Inzaghi
Infine capitolo Tudor e Chivu: “Giusto il rinnovo per Tudor, conosce quell’ambiente, sa che bisogna vincere col dna della Juve. Daranno fastidio al Napoli, fa un calcio aggressivo che a me piace. Per quanto riguarda l’Inter, a tutti quelli che facevano passare Inzaghi come un fenomeno dico che ha distrutto l’Inter, ha vinto pochissimo, non ha valorizzato nessuno, ha preso per il c…tutti visto che l’accordo con l’Al Hilal aveva già l’accordo. Con Chivu ho giocato sia alla Roma che all’Inter, a 20 anni era capitano della Romania, la sua filosofia è saper giocare al calcio. L’ho seguito poco al Parma ma è arrivato e l’ha salvato, spero che all’Inter possa cambiare la filosofia di gioco ma è una scommessa”.