Riparte il campionato e lo fa con un big match di livello assoluto: dopo aver affrontato il Milan prima della sosta, l’Inter sfida anche l’altra capolista, ossia il Napoli guidato dal grande ex Luciano Spalletti.
Intervenuto in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha presentato la sfida di San Siro facendo i complimenti ai prossimi avversari. “Si affrontano il miglior attacco contro la miglior difesa, il coraggio e le motivazioni faranno la differenza. Penso che sarà una gara importantissima, abbiamo fatto un ottimo percorso perché la squadra è protagonista in Italia e in Europa. Abbiamo due punti in meno rispetto allo scorso anno, ci sono state anche più trasferte per noi. Il Napoli sta tenendo un grande passo, contro Atalanta, Juventus e Milan avremmo meritato di più”.
La sosta ha privato Inzaghi di due elementi importanti come De Vrij e Sanchez, mentre Bastoni e Dzeko dovrebbero essere regolarmente della partita. “Prima della sosta eravamo al completo, ora abbiamo perso De Vrij e Sanchez. Ci sono stati dei problemi con Bastoni e Dzeko. Il mio focus ora è solo sul Napoli, tra oggi e domani decideremo la formazione migliore”.
Un plauso al grande ex Spalletti, autore di un avvio di stagione superlativo al primo anno sulla panchina del Napoli. “Spalletti ha sempre fatto bene, in Italia e all’estero, un valore aggiunto per le proprie squadre. Il Napoli è un’ottima squadra, la società è stata brava a trattenere i giocatori migliori. Luciano sta proseguendo l’ottimo lavoro di Gattuso”.
Il tallone d’Achille di questa Inter è il rendimento negli scontri diretti: ancora nessuna vittoria negli incroci con le dirette concorrenti. “Bisogna cercare di indirizzare gli episodi nel migliore dei modi. A livello di numeri e statistiche siamo in una buonissima situazione. Negli scontri diretti avremmo meritato di più ma è indubbio che serve fare meglio. Sono orgoglioso della scelta di venire all’Inter, siamo competitivi in tutto nonostante le cessioni estive. I tifosi sono un punto di forza e giocare in casa è sempre un vantaggio”.
Sul tema del rigorista principale nerazzurro si è discusso molto, soprattutto dopo l’errore di Lautaro nel derby: il ‘Toro’ ha tutta la stima del proprio allenatore. “Noi abbiamo Lautaro, Calhanoglu e Perisic, la nostra griglia è questa. Lautaro ne ha calciato uno molto importante col Sassuolo, in allenamento li calcia molto bene, Calhanoglu ha tirato il primo nel derby. Ci prepareremo all’evenienza”.
“Di momenti negativi ne abbiamo avuti tutti, quindi è normale. Lautaro non deve preoccuparsi ma continuare a lavorare al massimo, sono sicuro che tornerà a segnare come sempre”.
Nessuna lamentela nei confronti della classe arbitrale italiana, considerata una delle migliori d’Europa. “Credo che non dobbiamo lamentarci dei nostri arbitri, come sbagliamo noi possono farlo loro. Siamo fortunati ad avere questa classe arbitrale. Dopo il derby mi sono complimentato con la terna, c’è stato solo un ammonito in una gara così sentita”.
Calhanoglu promosso in questo primo scorcio di stagione, nonostante giochi in una posizione più arretrata rispetto al passato. “Calhanoglu ha fatto fin qui una buona stagione, di quantità e qualità. Deve andare avanti così, è normale che quest’anno nel nostro modulo giochi qualche metro più indietro: nonostante questo si è reso pericoloso, siamo felici di averlo con noi”.
In futuro Inter e Milan giocheranno con ogni probabilità in un nuovo stadio che prenderà il posto dello storico San Siro. “Giocare a San Siro è sempre una grandissima emozione, se poi verrà il nuovo stadio sarà ben accetto, un motivo di sviluppo per Inter e Milan”.
Nessun commento sul rinnovo di Brozovic che tarda ad arrivare. “Faccio una premessa: Brozovic è un grandissimo calciatore che è all’Inter da tanti anni, di queste cose trattano i dirigenti in prima persona. Loro sanno bene qual è il mio pensiero su Marcelo”.
Ranocchia sarà il sostituto di De Vrij: la fiducia nei suoi confronti è massima. “Se non cambieranno le cose domani giocherà Ranocchia, è un giocatore molto affidabile: sono sicuro che farà una grande partita e non farà rimpiangere De Vrij”.