A giudicare dai risultati, la decisione di Thomas Ceccon di cambiare aria e di trasferirsi in Australia si sta rivelando più che azzeccata. L’olimpionico azzurro sembra essere già tornato sui livelli di Parigi, quando ha conquistato uno straordinario oro nei 100 dorso. A Brisbane, che – guarda caso – sarà sede delle Olimpiadi del 2032, Ceccon ha primeggiato tanto nella “sua” specialità, i 100 dorso appunto, quanto nei 100 stile libero. Dove ha addirittura esagerato.
- La nuova vita di Ceccon in Australia con Razzetti e Marchand
- Ceccon vola nei 100 stile libero a Brisbane: miglior tempo dell'anno
- Thomas solido anche nei 100 dorso: ora è di fronte a un bivio
La nuova vita di Ceccon in Australia con Razzetti e Marchand
Il campione azzurro è in Australia da gennaio, sta seguendo un programma di allenamenti e di alimentazione stilato dal coach Dean Boxall. Oltre a Ceccon, del team sono entrati a far parte Alberto Razzetti, che farà rientro prima in Italia, in vista degli Assoluti di primavera, e la leggenda francese Leon Marchand. A differenza di Razzetti, Ceccon si allenerà dall’altra parte del mondo fino a giugno, con partecipazione al Trofeo Settecolli di Roma (13-15 giugno) e preparazione finalizzata a essere al top per i Mondiali di Singapore, in calendario tra fine luglio e inizio agosto.
Ceccon vola nei 100 stile libero a Brisbane: miglior tempo dell’anno
Al meeting dedicato a Jess Schipper, a Brisbane, lo scorso fine settimana Ceccon ha letteralmente incantato facendo doppietta: ha trionfato nei 100 dorso e nei 100 stile, ma soprattutto lo ha fatto segnando riscontri cronometrici da urlo. A cominciare dai 100 stile, vinti con il crono di 48”17: semplicemente, la miglior prestazione mondiale stagionale sulla distanza. Nessuno come lui ha nuotato tanto velocemente, almeno nel 2025. Il tutto grazie a bracciate potenti e regolari.
Thomas solido anche nei 100 dorso: ora è di fronte a un bivio
Molto positiva la prova di Ceccon anche nei 100 dorso, vinti col tempo di 52”84. Un riscontro cronometrico che lo colloca “soltanto” al secondo posto in stagione, alle spalle del britannico Oliver Morgan che in un’altra occasione ha chiuso in 52”71, ma comunque un tempone. Da capire se Ceccon, anche grazie ai nuovi metodi di preparazione di Boxall, andrà avanti su questo doppio binario del dorso e della velocità pura, oppure se – come fatto in passato – si concentrerà maggiormente su 100 e 200 dorso. Qualcosa si intuirà già nelle prossime settimane.