Giornata durissima ieri per gli arbitri in serie A e non sono mancati errori gravi che hanno scatenato non poche polemiche. In particolare in Juventus-Benevento e Fiorentina-Milan con Abisso e Guida nel mirino e con pesanti responsabilità anche da parte del Var. A fare chiarezza sugli episodi dubbi è Graziano Cesari che a Pressing, su Italia1, mette in evidenza gli errori dei direttori di gara.
Per Cesari Abisso ha commesso diversi errori
Si parte da Juventus-Benevento e da Abisso. Cesari lo stronca subito: “Ha cominciato malissimo, al 35’ fischia rigore per mani di Foulon su cross di Kulusevski ma dopo essere stato chiamato al Var , rivede l’azione e decide di assegnare giustamente l’angolo annullando il rigore. Foulon tocca infatti la palla col corpo e toglie proprio il braccio sinistro. E’ una grandissima conquista del Var”.
“Arriviamo al 43’ e mi dispiace ma devo dirlo: molti campioni non conoscono il regolamento. Montipò para, sullo slancio esce dalla linea dell’area e Chiesa protesta pretendendo il rosso. La regola è chiara: se esce sullo slancio è solo punizione senza provvedimenti disciplinari, è corretto quanto ha fatto Abisso, ha applicato il regolamento senza ammonire né espellere.
Poi l’ultimo episodio al 70’: “Chiesa viene fermato da Foulon, chiede il rigore, Bonucci protesta, vediamo la velocità di Chiesa che fa scivolare Foulon e cade su di lui che frena la progressione del giocatore che ha anche la disponibilità del pallone, il Var non interviene e mi chiedo ancora il perchè. Era rigore netto”.
Per Cesari Fiorentina penalizzata
Errori gravi anche in Fiorentina-Milan: “Sul primo gol del Milan c’è un fallo netto di Ibrahimovic su Pezzella, il gol è da annullare. Ibra va diretto su Pezzella e lo sposta. Il Var doveva intervenire e probabilmente non lo ha nemmeno visto. Sul rigore di Ribery ci sono pochi dubbi. Diaz fa fallo e tocca prima sulla coscia, poi c’è il pestone sul giocatore della Fiorentina. Anche in questa occasione, è incredibile come il Var non sia intervenuto”