Bayern Monaco e Barcellona avanzano ai quarti di Champions League. I bavaresi dominano anche il ritorno della sfida col Bayer Leverkusen, imponendosi per 2-0: saranno loro a sfidare l’Inter. I catalani vincono 3-1 al Camp Nou contro il Benfica con uno Yamal da record: il 17enne è il più giovane di sempre a firmare gol e assist nella stessa gara della massima competizione europea. E ai quarti va anche il Psg, che batte il Liverpool ad Alfiend ai rigori: è la notte del riscatto per Gigio Donnarumma.
Liverpool-Psg 1-5 d.t.r. (and. 1-0)
Anfield non delude le attese, Liverpool e Psg danno vita ad una gara dal ritmo indiavolato nel primo tempo che vede i Reds sfiorare il gol in un paio di occasioni con Salah e poi venire raggiunti da Dembelé, a segno dopo un pasticcio tra Konate e Alisson: per il francese 21° gol in 15 partite nel 2025, numeri alla Messi e Ronaldo dei tempi d’oro. Dopo l’1-0 il Psg vede i suoi tre attaccanti divorarsi un gol a testa: clamoroso l’errore di Barcola su filtrante perfetto di Kvaratskhelia. Nella ripresa è il Liverpool a premere di più: Donnarumma diventa un valore aggiunto per il Psg, salvato dal palo al 78’ su colpo di testa di Quansah al 78’. Nel finale Kvara fallisce la palla gol della vittoria con un tiro che termina alto di poco: un errore che non macchia una prova eccellente da parte dell’ex Napoli.
Si va ai supplementari, nel primo il Psg va vicinissimo al gol con una giocata del 19enne Doué, nel secondo Alisson si supera invece su Dembelé. Il Liverpool pare cotto, ma il Psg non affonda e così la gara si decide ai rigori con le parate di Donnarumma su Nuñez prima e poi su Jones: dopo essere stato accusato negli anni scorsi di essere stato il colpevole dell’eliminazione del Psg dalla Champions, il portiere si prende la sua rivincita trasformandosi nell’eroe della serata magica dei parigini ad Anfield.
Bayer Leverkusen-Bayern Monaco 0-2 (and. 0-3)
Il Bayern Monaco approda ai quarti col minimo sforzo dopo il 3-0 dell’andata, anche perché il Bayer Leverkusen non riesce mai ad alzare il ritmo e a mettere realmente in difficoltà i bavaresi. A rendere tutto più complicato per le aspirine è poi il gol di Kane, che, nella ripresa, alla prima occasione buona non perdona. E alla seconda il centravanti inglese rifinisce per il 2-0 di Davies. Nel finale l’incontenibile Musiala – altra partita da MVP assoluto per il trequartista – va vicino al tris colpendo il palo. Saranno i tedeschi a sfidare l’Inter nei quarti.
Barcellona-Benfica 3-1 (and. 1-0)
Il Barcellona bissa al Camp Nou il successo di Lisbona sul Benfica, ma stavolta la vittoria dei catalani è brillante come il talento di Lamine Yamal: il talento di casa apre la sua partita con uno slalom gigante prima dell’assist per l’1-0 di Raphina (11’) e poi, dopo il momentaneo pari di Otamendi sugli sviluppi di un corner (13’), riporta il Barça avanti con un’altra prodezza, doppio dribbling e sinistro a giro per il 2-1 (27’). E così il 17enne fissa un nuovo record per la Champions League, diventando il più giovane a realizzare una rete e un assist nella stessa partita: in stagione, invece, sono 12 + 17 per il fenomeno della Masia. A chiudere i giochi poi è ancora Raphina, che già prima dell’intervallo realizza il 3-1 – suo 27° gol stagionale – trasformando la ripresa in una lunga attesa per il fischio finale.