Un Milan pessimo cade in casa della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro – eliminata nonostante la vittoria – e si rassegna a passare dagli spareggi per continuare la sua avventura in Champions League: prestazione scialba dei rossoneri, penalizzati da un erroraccio di Gabbia che sblocca la gara e dall’espulsione ingenua di Musah. Leao e Theo assenti, si salva solo Pulisic.
La chiave della partita
Primo tempo assolutamente piatto del Milan che tiene il ritmo basso e non riesce a creare pericoli contro una Dinamo Zagabria perfetta nell’alternare occupazione degli spazi e fiammate improvvise dalle parti di Maignan. I rossoneri sono lenti nel possesso e inefficaci quando arrivano sul fondo per il cross, ma la situazione peggiora con la papera di Gabbia per l’1-0 di Baturina e poi con l’espulsione dell’imperdonabile Musah. Prima dell’intervallo Kulenovic si divora il 2-0, così Conceiçao corre ai ripari inserendo Terracciano e Chukwueze per Gabbia e Morata e passando al 4-2-2-1: l’1-1 di Pulisic sembra casuale, la Dinamo si vede annullare due reti prima di tornare davanti con l’ex Juve Pjaca che punisce un Milan passivo in difesa. I rossoneri non pungono se non con Pulisic, che manda in porta Leao, atterrato da Nevistic: Letexier assegna il rigore, poi lo cancella alla Var review per una gomitata del portoghese a Mmaee. I minuti successivi sono una collezione di stantii tentativi di costruire un tiro pulito in porta.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6 – Non riesce a rimediare all’errore di Gabbia, né a fare miracoli su Pjaca.
- Tomori 5 – Qualche affanno su Pjaca, con lui a destra il Milan perde uno sbocco in impostazione. Riportato al centro della difesa, si fa bruciare dal trequartista croato sul 2-1.
- Gabbia 4 – Il pasticcio in controllo sul retropassaggio di Pavlovic spiana la strada all’1-0 di Baturina (dal 1’ s.t. Terracciano 5,5 – Prova a dare una mano a Chukwueze).
- Pavlovic 5 – Si perde un paio di volte Kulenovic, che non ne approfitta. Nella ripresa rischia il rigore su Stojkovic.
- Theo Hernandez 5 – Qualche sgroppata e un paio di cross prevedibili dalla trequarti: troppo poco per uno dei leader della squadra.
- Musah 4 – “Niente scuse, bisogna vincere”, aveva detto Conceiçao prima del fischio d’inizio: non vorremmo essere nei panni dell’americano che dovrà spiegare al tecnico i due gialli di rara ingenuità collezionati in soli 7’.
- Fofana 6 – Si sbraccia per dettare la costruzione ai centrali, che spesso lo ignorano. Quando ha palla è tra i pochi a provare ad andare in verticale.
- Reijnders 5 – Galleggia tra centrocampo e attacco a caccia della giocata decisiva, che non arriva (dal 37’ s.t. Okafor SV).
- Pulisic 6,5 – Impreciso e nervoso, nel primo tempo firma una delle sue peggiori prestazioni da quando veste rossonero. Nella ripresa si sveglia: guizzo per l’1-1 e filtrante per Leao in occasione del rigore cancellato dal Var.
- Morata 5 – Si muove meno del solito, probabilmente su richiesta di Conceiçao: stretto tra i centrali croati si aggiunge al pubblico di Zagabria (dal 1’ s.t. Chukwueze 6 – Aggiunge un minimo di vivacità all’attacco).
- Leao 4,5 – Decisivo col Girona, assente stasera: il solito Rafa che divide il tifo rossonero. Conceiçao non lo aiuta schierandolo al centro nella ripresa, è anche sfortunato in occasione del rigore negato (dal 37’ s.t. Abraham SV).
Top & Flop della Dinamo Zagabria
- Baturina 7 – Il talento di casa mostra vivacità sin dalle prime battute, poi l’erroraccio di Gabbia premia la sua generosità nel pressing. Regala a Kulenovic un gioiello che il centravanti butta nell’immondizia, poi resta pericoloso anche nella ripresa.
- Ademi 6,5 – Va a zonzo per il campo aggredendo chiunque indossi una maglia bianca: prova da vero capitano.
- Nevistic 5 – Capitola al primo tiro in porta del Milan, sul suo palo, e anche dopo non dà sicurezza: non un gran portiere, ma i rossoneri non se ne accorgono.
Il tabellino di Dinamo Zagabria-Milan 2-1
Dinamo Zagabria (4-1-4-1): Nevistic; Theophile, Mmaee, Torrente, Pierre-Gabriel (dal 48’ s.t. Jakirovic); Misic; Stojkovic (dal 29’ s.t. Cordoba), Ademi (dal 25’ s.t. Rog), Baturina (dal 48’ s.t. Mbuku), Pjaca (dal 25’ s.t. Ristovski); Kulenovic. All. Cannavaro.
Milan (4-3-3): Maignan; Tomori, Gabbia (dal 1’ s.t. Terracciano), Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders (dal 37’ s.t. Okafor); Pulisic, Morata (dal 1’ s.t. Chukwueze), Leao (dal 37’ s.t. Abraham). All. Conceiçao.
Arbitro: Letexier (Fra).
Marcatori: al 19’ p.t. Baturina (DZ), 9’ s.t. Pulisic (M), al 15’ s.t. Pjaca (M).
Note: espulso Musah (M) al 39’ p.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Pulisic (M), Misic (DZ), Pjaca (DZ), Maignan (M), Conceiçao (all. Milan).