Deve ancora ritrovare il 100% della forma Zlatan Ibrahimovic ma, nonostante ciò, anche non al meglio lo svedese può sempre essere un’importante arma tattica per il Milan e, allo stesso tempo, una temibile minaccia per le difese avversarie.
Contro il Porto, nell’importantissimo match di Champions League in programma stasera, il nativo di Malmo non partirà dall’inizio ma è molto probabile che nella ripresa, come nel match vinto 3-2 contro il Verona, gli venga concesso un buono scampolo di partita in cui fare la differenza e provare a ritrovare il feeling con il gol.
A tal proposito, Ibrahimovic potrebbe acquistare ancor più motivazione e determinazione nella sua caccia alla rete guardando ai due record di cui potrebbe fregiarsi nel caso in cui andasse a segno contro i lusitani.
Con una marcatura alla squadra di Sergio Conceicao infatti, lo svedese si approprierebbe in un colpo solo sia dell’ottavo posto nella classifica cannonieri del torneo che, soprattutto, del primato per il gol più “vecchio” della competizione.
Quest’ultimo, al momento, è detenuto da Francesco Totti che a 38 anni e 59 giorni segnò su punizione al Cska Mosca nel 2014. Ibrahimovic, dall’alto dei suoi 40 anni e 16 giorni, lo batterebbe di quasi due anni entrando definitivamente, pur senza mai conquistarla, nella storia della Champions League.
Ecco dunque che, anche ingolosito da questi numeri, l’attaccante scandinavo potrebbe spingere per avere qualche minuto in più rispetto a sabato quando, in pochissimo tempo, ha dimostrato di non aver perso la classe e il tocco che lo hanno sempre contraddistinto e che qualche anno fa, proprio all’Estadio Do Dragao, gli hanno permesso di mettere a segno di tacco una delle sue reti più belle con la maglia della Svezia.
Non è escluso quindi che il terreno “amico” possa ulteriormente ispirare Ibrahimovic che, a secco in Champions League dall’aprile 2016 (a segno nel 2-2 tra PSG e City), non perderà in ogni caso di vista l’obiettivo principale: conquistare i tre punti per mantenere vive le speranze di qualificazione agli ottavi del Milan.