In crisi nera in campionato, aggrappata alla speranza in Champions League. Si dice che quando si è in difficoltà tornare subito in campo sia la medicina migliore. La penseranno sicuramente così anche in casa Inter, ma potendo scegliere Simone Inzaghi e tutto l’ambiente nerazzurro avrebbe evitato di affrontare uno squadrone come il Barcellona, atteso a San Siro alle ore 21, in una delle partite più delicate della storia recente del club milanese.
- Champions League, Inter-Barcellona: a San Siro è spareggio per il secondo posto
- Inter-Barcellona, arbitra lo sloveno Vincic
- Inter-Barcellona, i precedenti: la notte che cambiò la storia nerazzurra
- Champions League, Inter-Barcellona: le probabili formazioni
- Inter-Barcellona, dove seguirla in tv e streaming
Champions League, Inter-Barcellona: a San Siro è spareggio per il secondo posto
Compromessa virtualmente la corsa allo scudetto dopo la quarta sconfitta su otto partite di campionato, l’Inter sa bene che per motivi tecnici, di immagine, ma soprattutto economici, è fondamentale fare di tutto per scongiurare l’eliminazione dalla Champions League già alla fase a gironi, sebbene fin dal momento del sorteggio dei gironi era stato chiaro come sarebbe servita un’impresa per chiudere davanti ad almeno una tra Bayern Monaco e Barcellona. Dopo il netto ko interno contro i tedeschi il facile successo contro la cenerentola Viktoria Plzen ha tenuto accesa la speranza, ma tutto si deciderà nel doppio confronto ravvicinato contro i catalani, ko a propria volta in casa del Bayern.
Il Barcellona non sarà più quello dei tempi d’oro di Messi, ma si sta ricostruendo, grazie anche a una campagna acquisti faraonica realizzata nonostante una situazione societaria ancora delicata. Fresca di aggancio al Real Madrid al comando della Liga la squadra di Xavi sfodererà il proprio consueto gioco palleggiato, forte del talento della nuova generazione di fenomeni del centrocampo Gavi e Pedri, modificato solo in parte dall’innesto di un centravanti di ruolo come Robert Lewandowski. Per l’Inter sarà fondamentale restare in partita più a lungo possibile, non disperdere energie correndo a vuoto, ma anche cercare di sfruttare le occasioni che capiteranno, dal momento che anche un pareggio potrebbe risultare fatale, in vista delle due trasferte su tre da disputare nel girone di ritorno.
Inter-Barcellona, arbitra lo sloveno Vincic
Ad arbitrare Inter-Barcellona sarà lo sloveno Slavko Vincic. Classe ’80, nativo di Maribor, Vincic ha due precedenti con l’Inter, entrambi conclusisi in parità: contro il Saint-Etienne (1-1) nella fase a gironi dell’Europa League 2014-’15 e poi nella Champions 2020-’21, 0-0 a San Siro contro lo Shakhtar Donetsk, match che sarebbe costato tanto alla squadra di Antonio Conte nella corsa, poi fallita, verso gli ottavi di finale. Ad assistere Vincic saranno i connazionali Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic. Il quarto uomo sarà Rade Obrenovic, mentre al Var ci sarà l’olandese Pol van Boekel con il connazionale Dennis Higler Avar.
Inter-Barcellona, i precedenti: la notte che cambiò la storia nerazzurra
Sono 14 i precedenti complessivi tra Inter e Barcellona. Dieci di queste sfide si sono giocate in Champions League, mentre quattro risalgono alla Coppa delle Fiere, con una qualificazione a testa: avanti i blaugrana nei quarti ’59-60 grazie ad un doppio successo, rivincita nerazzurra negli ottavi ’69-70 (una vittoria dell’Inter e un pareggio). L’Inter ha vinto in sole due occasioni, subendo ben 7 ko, ma a San Siro il bilancio è in parità con una vittoria a testa e tre pareggi. Le squadre si affrontano per la terza volta nelle ultime cinque edizioni della Champions e se l’ultimo precedente è l’1-1 del 6 novembre 2018 nella fase a gironi la mente del popolo nerazzurro non può che andare all’epico 3-1 del 20 aprile 2010, una delle partite più belle della storia dell’Inter che nella semifinale di andata con José Mourinho in panchina ipotecò il passaggio del turno rimontando con Sneijder, Maicon e Milito il gol iniziale di Pedro, per poi resistere al Camp Nou perdendo solo 1-0 nonostante la lunga inferiorità numerica per l’espulsione di Thiago Motta, per poi trionfare nella finale di Madrid sul Bayern Monaco. In quella edizione Inter e Barça si affrontarono anche nella fase a gironi, con un successo catalano e un pareggio.
Champions League, Inter-Barcellona: le probabili formazioni
Alle prese con opposti momenti di classifica nei rispettivi campionato, Inter e Barcellona sono accomunate dall’emergenza con la quale si sono avvicinate allo scontro diretto. Sta peggio Xavi, di fatto senza difesa: out i tre terzini destri a disposizione, Araujo, Koundé e Bellerin, tutti infortunati, fuori lista De Jong e Depay, a destra dovrebbe toccare a Sergi Roberto. Non dovrebbe esserci spazio dall’inizio per l’ex milanista Franck Kessie. Nell’Inter previste quattro novità rispetto alla squadra battuta dalla Roma: Onana in porta, De Vrij per Acerbi in difesa, Darmian per Dumfries a destra, Mkhitaryan al posto di Asllani con spostamento di Calhanoglu in regia e Correa per Dzeko davanti al fianco di Lautaro, con Lukaku ancora assente.
Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martinez, Correa. All.: S. Inzaghi.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Christensen, Eric Garcia, Marcos Alonso; Busquets, Pedri, Gavi; Raphinha, Lewandowski, Dembélé. All.: Xavi
Inter-Barcellona, dove seguirla in tv e streaming
Inter-Barcellona sarà trasmessa in diretta su Canale 5 e su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252). In streaming la partita sarà visibile su SkyGo, sulla piattaforma Now Tv e su Mediaset Infinity scaricando l’app Infinity+.