I tifosi del Liverpool hanno ricevuto le scuse del ministro degli Interni francese Gerald Darmanin, dopo aver inizialmente incolpato i tifosi dei Reds per il caos della finale di Champions League.
La finale europea di Parigi è stata rinviata due volte per quelli che la UEFA aveva inizialmente definito “motivi di sicurezza” all’esterno dello Stade de France, e che poi si sono rivelati semplicemente problemi ordine publico e violenza. Il Real Madrid ha vinto il trofeo sconfiggendo il Liverpool per 1-0 dopo che la partita era iniziata con 36 minuti di ritardo alle 21:36 ora locale, ma sono stati gli eventi fuori dal campo a dominare i titoli dei giornali.
Inizialmente, il governo francese ha insistito sul fatto che tantissime migliaia di tifosi si sarebbero presentati ai tornelli senza un biglietto valido, ma con copie falsificate. Si parlava di una cirfra tra i 30 e i 40 mila tifosi inglesi.
Tuttavia, il capo della polizia di Parigi Didier Lallement, insieme ad alcuni oppositori politici di Emmanuel Macron, ha messo in dubbio queste cifre. All’inizio del mese, Lallement si è scusato con i tifosi del Liverpool per l’uso di gas lacrimogeni e per la pesantezza della polizia a cui sono stati sottoposti.
Anche la UEFA ha presentato scuse formali e nella giornata di oggi, a un mese dalla partita, Darmanin ha ammesso che almeno una parte della responsabilità è delle autorità francesi.
“Avremmo dovuto gestire meglio la situazione allo Stade de France? La risposta è sì”, ha detto Darmanin alla radio RTL. “Se sono in parte responsabile? La risposta è sì. Naturalmente, mi scuso prontamente con tutti coloro che hanno sofferto per questa cattiva gestione dell’evento”.