Con il gol segnato contro la Lazio, Robert Lewandwski ha superato un certo Raul Gonzalez Blanco nella classifica marcatori della Champions League, raggiungendo il terzo posto con 72 gol (il primo tra gli “umani”), dietro solamente a Cristiano Ronaldo (1° con 134 gol) e Lionel Messi (2° con 119).
La sua carriera fin qui in Champions League è impressionante, con 62 vittorie, 20 pareggi e solamente 13 sconfitte in oltre 10 anni di carriera a questi livelli. Incredibile anche la frequenza con cui riesce ad andare a segno. Lewa è stato in grado di segnare 4 gol in una singola partita in ben due occasioni differenti: nel 2013 contro il Real Madrid e nel 2019 contro la Stella Rossa nel 6-0 dei bavaresi.
Robert si conferma anche uno specialista delle marcature multiple in Champions League: con 14 doppiette ed una tripletta messa a segna si posiziona sempre alle spalle di Messi e Ronaldo in questa speciale classifica (Ronaldo 37 e Messi 36).
Attaccante forte e completo, capace di battere sia i calci di rigore che le punizioni, lo stesso Simone Inzaghi alla vigilia del match di Champions poi perso tristemente per 4-1 ha ammesso come, in circostanze normali, il polacco avrebbe tranquillamente vinto il Pallone d’Oro 2020.
La sua sfida con Messi e Ronaldo a suon di gol è davvero stupenda e sembra destinata a continuare anche nei prossimi anni. Soltanto il fenomeno portoghese, infatti, è stato in grado di andare a segno in più partite consecutive rispetto al polacco (9). Questa è la dimostrazione del fatto che ci troviamo di fronte alla prima punta pura più forte degli ultimi 20 anni. Più di Sheva, più di Adriano, più di Raul e di chiunque altro. A riprova del fatto che, se non esistessero Messi e Ronaldo sarebbe lui il principale recordman in Champions League, soltanto Ronaldo ha siglato più gol in una singola edizione della CL (Ronaldo 16 nel 2015-2016 e Lewa 15 nel 2019/2020, stagione poi conclusa con la vittoria della Coppa).
In una recente intervista, Robert ha ammesso di aver superato i suoi sogni più segreti di quando era bambino venendo nominato miglior giocatore della Champions League 2019/2020. Nella scorsa stagione, infatti, Lewandowski ha fatto incetta di premi individuali, vincendo tutto quello che poteva vincere ad eccezione, ovviamente, del Pallone d’oro.
Arrivato a quota 72 gol (uno in più di Raul a 71), il polacco del Bayern Monaco nonnsembra avere intenzione di fermarsi, e con lui in squadra i bavaresi sono di nuovo i candidati principali alla vittoria della Coppa dalle Grandi Orecchie.