Paura nel corso delle semifinali del keirin femminile a Londra, dove era in corso la quinta giornata della UCI Track Champions League, la più prestigiosa manifestazione di ciclismo su pista. Uno spaventoso incidente, verificatosi sabato, ha coinvolto l’olimpionica Katy Marchant, beniamina del pubblico di casa, e la tedesca Alessa-Catriona Propster, oltre a quattro spettatori che – ignari – assistevano all’evento dagli spalti del VeloPark. Tutti e sei, le due atlete e i quattro appassionati, sono rimasti feriti.
- Champions League, spaventoso incidente nel Keirin
- Le condizioni di Marchant, Propster e degli spettatori
- Sospiro di sollievo per Marchant: poteva andarle peggio
Champions League, spaventoso incidente nel Keirin
Marchant e Propster sono letteralmente volate verso la tribuna adiacente il rettilineo opposto a quello dove è posto il traguardo, poco prima della volata conclusiva del primo round. La britannica era impegnata in un testa a testa con la tedesca, poi entrambe hanno sterzato in modo molto largo all’uscita dalla curva, manovra che ha portato sia Marchant sia Propster a schiantarsi contro la barriera in plexiglas insieme alle loro bici. La velocità era talmente sostenuta, però, che tutte e due hanno scavalcato la balaustra e sono atterrate sul pubblico.
Le condizioni di Marchant, Propster e degli spettatori
Quattro, appunto, gli spettatori coinvolti, immediatamente soccorsi dal personale medico presente nell’impianto: fortunatamente se la sono cavata con qualche graffio, delle contusioni e un bello spavento. Un po’ peggio è andata alle due atlete, in particolare a Marchant che si è procurata una duplice frattura, al radio e all’ulna dell’avambraccio destro. La campionesse inglese è stata immediatamente trasportata in ospedale, al pari della sua sfortunata concorrente e compagna di (dis)avventura.
Sospiro di sollievo per Marchant: poteva andarle peggio
Anche Propster è stata curata dai medici dell’ospedale londinese non lontano dall’impianto: per lei solo una serie di escoriazioni. La stessa Marchant, pur essendo ora costretta a uno stop forzato, può tirare un sospiro di sollievo: poteva andarle decisamente peggio, vista la dinamica dell’incidente. Le gare in seguito al crash sono state sospese e sono ripartite solo una volta accertato che le due atlete e gli spettatori fossero in condizioni stabili.