Manchester City e Real Madrid hanno regalato una delle semifinali più belle della storia della Champions League. Alla fine hanno avuto la meglio i padroni di casa 4-3.
Nel primo tempo inizio shock per il Real Madrid. Dopo 2′ De Bruyne di testa porta in vantaggio il City, all’11’ raddoppio dei padroni di casa con Gabriel Jesus, abile ad approfittare di un errore di Alaba. I ragazzi di Guardiola sprecano due contropiedi e i blancos non perdonano: il solito Benzema accorcia le distanze con una splendida girata.
Nel secondo tempo il City sfiora nuovamente il terzo gol con Mahrez che colpisce il palo, Foden sulla respinta centra Carvajal sulla linea. L’inglese però si fa perdonare poco dopo, segnando il 3-1 di testa. Il Real Madrid però risponde subito con un’azione personale fantastica di Vinicius, che con una finta beffa Fernandinho e in volata batte Ederson. La fiera del gol non finisce qui: al 74′ Bernardo Silva insacca il pallone nell’incrocio dei pali per il 4-2. Gli ospiti non mollano mai e sempre Benzema accorcia ancora dal dischetto. Il City insiste ma non allunga, alla fine è un pazzesco 4-3 per i Citizens.
Partita pazzesca tra le due squadre che dimostrano di essere di un’altra categoria, anche se comunque qualcosa di troppo in difesa concedono. Meglio il City di Guardiola, il Real di Ancelotti però non muore mai e il solito Benzema dimostra di essere da Pallone d’Oro.
- Manchester City-Real Madrid, gli highlights
- Manchester City-Real Madrid, come ha arbitrato Kovacs
- Manchester City-Real Madrid, i migliori e i peggiori
- Benzema: "Rigore con scavetto? Ho fiducia in me stesso"
Manchester City-Real Madrid, gli highlights
- 2′: cross di Mahrez, taglia perfetto di De Bruyne che di testa batte Courtois: 1-0.
- 11′: cross di De Bruyne, Alaba sbaglia l’anticipo e Gabriel Jesus non sbaglia per il 2-0.
- 29′: contropiede perfetto del City, De Bruyne serve Foden che angola e sfiora il palo.
- 33′: Mendy serve Benzema, il francese anticipa Zinchenko e con una splendida girata firma il 2-1.
- 48′: contropiede City, Mahrez davanti a Courtois colpisce il palo, Foden sulla respinta colpisce Carvajal sulla linea.
- 53′: Foden si fa perdonare, Fernandinho pennella per l’inglese che di testa non può sbagliare ed è 3-1.
- 55′: Vinicius con una finta beffa Fernandinho col tunnes, si invola e batte Ederson: 3-2.
- 74′: Bernardo Silva si defila e insacca la palla nell’incrocio dei pali: 4-2
- 82′: Benzema dal dischetto non sbaglia e accorcia ancora le distanze.
La cronaca integrale di Manchester City-Real Madrid
Manchester City-Real Madrid, come ha arbitrato Kovacs
Kovacs fischia poco e fa scorrere bene una partita divertentissima. Bravo l’arbitro in occasione del quarto gol del Manchester City a dare il vantaggio dopo il fallo su Zinchenko. Proteste del City sul rigore al Real Madrid, ma il fallo di mano di Laporte è netto.
Manchester City-Real Madrid, i migliori e i peggiori
De Bruyne 7.5: è come sempre l’anima del City, si dimostra leader dell’offensiva di Guardiola.
Mahrez 6.5: bell’assist per De Bruyne ma non segna e spreca un contropiede da egoista. Il Milan e Maldini avranno comunque apprezzato Mahrez.
Foden 6.5: si fa perdonare col gol dopo due occasioni sprecate malamente.
Alaba 5: errore da matita blu in occasione del gol di Gabriel Jesus.
Benzema 8: il francese non sbaglia mai, la sua annata continua a essere fuori categoria: non è tripletta questa volta ma “solo” doppietta.
Kroos 5: se c’è un giocatore del Real che si vede poco è il tedesco, corre tanto ma spesso a vuoto.
Vinicius 7: il suo gol è pazzesco, ma non è una novità.
Laporte 5: il suo fallo di mano banale costa il rigore al Real Madrid.
Benzema: “Rigore con scavetto? Ho fiducia in me stesso”
Al termine del match, Benzema ha dichiarato: “Una sconfitta non è mai positiva, perché abbiamo entusiasmo e ambizione per questa Champions, ma non ci siamo mai arresi ed è la cosa importante. Il risultato è questo, ora andremo al Bernabeu, dove avremo bisogno del nostro pubblico, e cercheremo di fare qualcosa di magico. Il rigore? Io penso sempre che se non tiri il rigore non sbagli. Ci vuole fiducia, sangue freddo, io ho fiducia in me stesso: ho provato ed è andato bene”.