Il ritorno al Bernabeu dopo la cinquina rifilata in Inghilterra è per il Real Madrid poco più di una formalità, anche per gli alti e bassi che il Liverpool ha incontrato in stagione, al punto da mettere a repentaglio sia la qualificazione alla prossima Champions League, sia la permanenza di Klopp in riva alla Mersey.
- Real Madrid-Liverpool, portieri sugli scudi
- Real-Liverpool, la zampata di Benzema
- Real Madrid-Liverpool, il tabellino
- Real Madrid-Liverpooli, i migliori e i peggiori
Real Madrid-Liverpool, portieri sugli scudi
il Real Madrid, che tiene a fatica la scia del Barcellona nella Liga, quando annusa l’aria dell’Europa non si fa pregare, anche se per la gara di ritorno contro il Liverpool basta un freno a mano tirato. E’ un primo tempo che si chiude sulle reti bianche, ma che consente ai due portieri, Courtois e Alisson, di mettere in mostra una volta di più le loro doti: il belga ferma in un paio di occasioni Darwin Nunez e Gapko, il brasiliano nega la soddisfazione personale a Vinicius, incaricato di cambiare la marcia offensiva; il momento migliore dei madrileni porta inoltre al tiro Camavinga (traversa) e Modric (tiro alto), siamo nella fase centrale del primo tempo.
Real-Liverpool, la zampata di Benzema
Non essere riuscito a sparigliare le carte col quartetto Jota-Salah-Gapko-Darwin Nunez invita Klopp a dosare le forze dopo un quarto d’ora, in cui solo Valverde ha sfiorato il bersaglio grosso (ancora attento Alisson): il portoghese e l’uruguayano sono richiamati in panchina e il ritmo rallenta, anche perché le stesse ‘Merengues’ sono attese in campionato dal Barcellona. Benzema va vicino al gol grazie a un’invenzione di Vinicius, ma alza la mira: poi non si fa pregare al 79′, quando risolve una mischia ancora su assist del compagno brasiliano.
Real Madrid-Liverpool, il tabellino
Real Madrid-Liverpool 1-0 (1-0)
Marcatore: 34′ st Benzema.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal (86′ Lucas Vasquez), Militao, Rudiger, Nacho; Modric (82′ Ceballos), Camavinga, Kroos (84′ Tchouameni); Valverde, Benzema (82′ Rodrygo), Vinicius (84′ Asensio). All. Ancelotti.
Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Robertson (91′ Tsimikas); Milner (73′ Oxlade-Chamberlain), Fabinho; Salah, Gakpo (91′ Carvalho), Jota (57′ Elliott); Nunez (57′ Firmino). All. Klopp.
Arbitro: Sig. Zwayer.
Ammoniti: Tsimikas (L)
Real Madrid-Liverpooli, i migliori e i peggiori
Benzema 6.5: primo tempo in battere, secondo in levare, la zampata del Pallone d’Oro vale la vittoria
Vinicius 7: Ancelotti lo reputa fondamentale, è una leadership che vive di sterzate e visione di gioco
Konate 6: ha il compito più arduo, imbavagliare il brasiliano, lui prova anche a cercare la rete
Darwin Nunez 6.5: si prende sulle spalle l’attacco dei ‘Reds’, sfruttando la velocità di Salah
Gapko 5.5 : oggetto misterioso, è più prezioso in fase di copertura
Alisson 7: sulla traversa di Camavinga rammenta a tutti perché contese a Van Dijk il Pallone d’Oro
Courtois 7: non stupisce abbastanza la sua continuità ai massimi livelli
Alexander-Arnold 5: il dirimpettaio Robertson è più propositivo, a lui Vinicius un gran mal di testa