Un vecchio cuore Ferrari. Uno dei più acclamati della scuderia del Cavallino Rampante. Stiamo parlando di Jean Alesi, uno dei piloti più amati e veloci del circus della Formula 1 ma anche uno dei meno vincenti in relazione al suo talento, solo un successo, ancor di più per questo indimenticabile, nel Gran Premio del Canada del 1995. Ma andiamo con ordine ricordando qualche aneddoto e soprattutto il presente di Alesi, cosa fa oggi.
ITALIA E MOTORI NEL SANGUE – C’è tanta Italia, sicuramente un segno del destino, nel piccolo Jean Alesi che nasce nel 1964 in un piccolo comune di Avignone in Francia da genitori italiani, siciliani, che infatti lo chiamano anche Giovanni Roberto. Il padre, meccanico, gli trasmette la passione per i motori e le auto. E così il piccolo Jean comincia a correre facendo la solita gavetta partendo dai kart per arrivare in Formula 3000 e Formula 3.
IL TESTA A TESTA CON SENNA – Nel 1989 arriva la grande occasione con la Tyrrel che lo chiama a sostituire Michele Alboreto escluso per problemi di sponsor. Alesi si mette in luce con tre piazzamenti nel finale di stagione e si guadagna la riconferma. Nella gara inaugurale del Mondiale ’90, il Gran Premio di Stati Uniti, il giovane Alesi si mette in luce battagliando testa a testa per la vittoria con Ayrton Senna, arrivando poi secondo. Fu l’anno della consacrazione ed anche quello della chiamata in Ferrari.
QUINQUENNIO ROSSO – L’avventura in Ferrari di Jean nel 91 non comincia sotto i migliori auspici. Le rosse, dopo aver sfiorato il Mondiale con Alain Prost l’anno prima, sono lente e fragili. Alesi collezione pochi punti, qualche podio e tanti ritiri, così come il suo illustre connazionale che arriverà a definire la Ferrari un paracarro prima di essere cacciato nelle ultime gare. Non va meglio nel ’92 con Ivan Capelli come compagno e nel ’93 con il ritorno a Maranello di Gerhard Berger. Nel frattempo al muretto Ferrari è arrivato Jean Todt, le cose cominciano a migliorare. A Monca nel ’94 Alesi conquista la sua prima pole position, è in testa con una tattica aggressiva ma prima di metà gara si ritira per un cedimento della trasmissione. Il ’95 è l’anno migliore, per lui e la Ferrari e proprio nel giorno del suo 31° compleanno, l’11 giugno, arriva il regalo più bello e inatteso, la prima sospirata vittoria in F1, nel Gran Premio del Canada approfittando del ritiro nel finale di Schumacher sulla Benetton. Alesi sfiora il bis sia nel Gran Premio d’Europa, quando dopo una gran gara sul bagnato, viene passato sempre da Schumacher a pochi giri dalla fine e al Gran Premio d’Italia dove ancora una volta la sua Ferrari lo tradisce sul più bello.
LA FASE CALANTE IN F1 – Le porte di Maranello si chiudono per Jean e si spalancano per il fenomeno Schumacher. Alesi fa il percorso inverso, va in una Benetton non più ai livelli e con gli stessi uomini (eccetto Briatore) del doppio mondiale con Schumi. Nel ’96 e nel ’97 Alesi ottiene diversi podi, sfiora la vittoria in un paio di circostanze (ancora a Monza, battuto da Schumacher). Gli attriti continui con Briatore lo costringono ad andare in Sauber. Comincia per lui il tramonto anche se riuscirà ancora a piazzare qualche guizzo dei suoi. Correrà ancora 4 anni, oltre a Sauber con Prost GP e Jordan.
JEAN ALESI OGGI – Nel 2002 comincia la seconda vita di Jean Alesi che continua a correre in altre categorie del motorsport a ruote coperte. Dapprima il DTM, poi le Speedcars Series e quindi il campionato di durata Le Mans Series proprio con la Ferrari. Nel 2012 a 48 anni suonati annuncia la partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis ma sarà un flop, la direzione corsa infatti lo ferma perchè è troppo lento in pista. Parallelamente Alesi ha lavorato per la Rai come opinionista nelle trasmissioni sulla F1 e per la tv francese. E’ diventato ambasciatore della Pirelli mentre recentemente ha fondato la Jean Alesi eSports Academy che mira a formare i migliori piloti di racing videogiocato al mondo. Jean ha in tutto 4 figli, una avuta dal precedente matrimonio con Laurence e tre dall’attuale moglie Kumico. Tra questi Giuliano Alesi è un pilota come il padre e quest’anno corre in Formula 2 oltre ad essere entrato nel programma di giovani piloti promettenti Ferrari Driver Academy.
IL FERMO DELLA POLIZIA – Il 20 dicembre 2021 Alesi è stato fermato ad Avignone per aver fatto esplodere un grosso petardo contro la finestra dell’ufficio del cognato. La polizia era stata chiamata domenica intorno alle 22 dai residenti nel quartiere, preoccupati dal rumore di un’esplosione. La difesa del 57enne ex Ferrari e Benetton: “Solo un brutto scherzo”. Jean Alesi ha spiegato che voleva solo fare un “brutto scherzo” al cognato, che si sta separando da sua sorella, assicurando di non essere in polemica con lui.