Serenità e stile, grande determinazione, sicurezza nella direzione di gara e controllo della situazione. Queste sono le caratteristiche riconosciute ad Andrea Colombo, arbitro classe 1990 tra i più giovani promettenti del panorama arbitrale italiano. Erede designato, per ora solo territorialmente di Luca Marelli, noto arbitro molto attivo sui social. Sulla carriera una piccola macchia, durante gli anni della Primavera, con un contenzioso con i Maldini, papà Paolo e il figlio Daniel. Internazionale da gennaio è tra i migliori della Next Gen.
La carriera dell’arbitro Andrea Colombo
Il direttore di gara lariano ha iniziato la sua carriera nel 2006. A portarlo sulla strada arbitrale suo cugino Raffaele Colombo, arbitro internazionale di pallanuoto, che gli consigliò di provare a fare il direttore di gara di calcio. “Fin dalla prima lezione, tenuta da Paolo Tettamanti, sono rimasto affascinato da questo mondo e quella dell’arbitraggio è diventata la passione di una vita” ha raccontato lo stesso Andrea in un’intervista.
Colombo ha fatto tutta la trafila sui campi di periferia, nei campi giovanili e dilettantistici fino alla primavera per poi approdare in serie C – Lega Pro. Nel 2020/21 ha concluso una grande stagione arbitrando la delicata sfida di playoff tra Avellino e Padova. In quell’occasione ha ricevuto i complimenti del presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli, presente sugli spalti, che disse:
“L’arbitro Colombo ha diretto la partita come fosse un qualsiasi match, con serenità e stile. Ogni gesto normale che ha compiuto ha dato semplice serenità e così facendo ha trasmesso determinazione e grande, rigoroso controllo della situazione. Lo so che è anomalo che un presidente di lega parli di un arbitro”.
Da qui la promozione in Can A e B dalla stagione 2021/2022. Il suo esordio tra i “grandi” lo ha avuto il 16 agosto in Coppa Italia dirigendo Sampdoria-Alessandria. In precedenza gli ultimi fischietti della provincia di Como ad aver raggiunto la promozione in serie A e serie B, erano stati appunto Luca Marelli nel 2005 ed Emilio Ostinelli nel 2010.
Arbitro Colombo: lo screzio con Maldini e l’inibizione
Uno spiacevole episodio ha visto protagonista, in negativo, l’arbitro Colombo durante gli anni della sua direzione nel campionato Primavera. In occasione di Milan-Verona del 2 novembre 2018 Colombo finì al centro di una polemica per la sua direzione di gara che aveva portato alla squalifica per 3 giornate del difensore rossonero della prima squadra Andrea Conti, appena rientrato in primavera dopo un lungo infortunio, e l’inibizione fino al prossimo 15 novembre di Paolo Maldini in qualità di dirigente.
Secondo alcune ricostruzioni pare che durante la partita siano volate parole grosse tra lo stesso Colombo e alcuni giocatori del Milan, tra cui Daniel Maldini, figlio di Paolo, che si sarebbero sentiti offesi dal fischietto comasco. La Procura Federale, dopo accurata indagine, ha finito per inibire per due mesi Colombo.