Meticoloso, profondo conoscitore del regolamento, predilige il dialogo ma se occorre sa essere fermo e risoluto: รจ questo il profilo tecnico e caratteriale di Juan Luca Sacchi, uno dei due nuovi fischietti promossi in massima serie allโinizio della stagione 2020-21 (lโaltro รจ il romano Francesco Fourneau). Una new entry preceduta da ottime referenze e da un curriculum di tutto rispetto.
Arbitro Sacchi: professione e caratteristiche
Di professione impiegato, Sacchi รจ diventato arbitro dopo aver inizialmente provato la carriera di calciatore. Dopo gli esordi in alcune formazioni dilettantistiche marchigiane ha avvertito la โvocazioneโ per il fischietto, segnalandosi ben presto come uno dei giovani piรน promettenti nel panorama regionale e poi nazionale. Lโottima condizione atletica, la preparazione e il buon senso sono i suoi riconosciuti punti di forza.
Arbitro Sacchi: vita privata
Nato a Treia, in provincia di Macerata, il 13 ottobre 1984, il fischietto marchigiano รจ legato sentimentalmente alla compagna Caterina. Nella notte tra il 30 novembre e lโ1 dicembre 2019 entrambi sono diventati genitori della piccola Benedetta: in quel fine settimana Juan Luca era stato designato come quarto uomo per Juventus-Sassuolo, ma ha dovuto per ovvie ragioni farsi sostituire nellโincarico.
La carriera dellโarbitro Sacchi
Passato โ come illustrato sopra โ da calciatore ad arbitro, Sacchi รจ entrato a far parte nel 2011 della commissione arbitrale di Lega Pro. Nel 2013 ha vinto il Premio Sportilia come direttore di gara piรน promettente dโItalia, lโanno successivo รจ stato promosso nella Can B e il 24 maggio 2015 ha diretto la sua prima partita in serie A, Chievo-Atalanta, terminata 1-1. Nel 2016 si รจ consacrato miglior arbitro della cadetteria aggiudicandosi il premio Italian Sport Awards, ma per approdare stabilmente in massima serie ha dovuto attendere il mese di settembre 2020.
Arbitro Sacchi: polemiche e veleniย
Pochi gli episodi controversi nella parte iniziale della sua carriera.ย Il nome di Sacchi รจ legato anzitutto a un derby di terza serie tra Salernitana e Nocerina sospeso dopo 21โฒ nel novembre 2013. I calciatori della Nocerina, minacciati dagli ultras che erano stati esclusi dalla trasferta allโArechi, simularono infortuni in serie restando in campo con appena sei giocatori. Risultato? Match sospeso, come da regolamento, e club molosso successivamente escluso dal campionato. Un anno dopo Sacchi finรฌ nellโocchio del ciclone per alcuni errori nel corso di Catania-Crotone, in serie B. In quellโoccasione anche il presidente della Lega B Andrea Abodi, su Twitter, ammise la fondatezza delle proteste dei dirigenti etnei, salvo poi cancellare il post.
