L’ingaggio di Fikayo Tomori è stato un’operazione decisiva per le sorti del Milan campione d’Italia, che con il centrale inglese e Pierre Kalulu ha reso impermeabile la sua difesa. Ora Paolo Maldini sta provando a bissare quel successo aggiungendo all’organico rossonero Japhet Tanganga, 23enne centrale e terzino del Tottenham che sul piano tecnico pare avere molto in comune con l’ex Chelsea.
- Tanganga, prodotto scuola Tottenham che piace al Milan
- L’esordio con Mou e gli infortuni
- Il Milan pronto a rilanciare
Tanganga, prodotto scuola Tottenham che piace al Milan
Tanganga è nato nel 1999 nel sobborgo londinese di Hackney da una famiglia originaria della Repubblica Democratica del Congo. Appassionato di calcio, entra molto presto nell’academy del Tottenham, storicamente una delle più prolifiche d’Inghilterra.
Grazie alla sua struttura fisica, Tanganga viene spesso inserito come sotto età in squadre composte da ragazzi più grandi e questo accelera la sua crescita come giocatore. A 17 anni non solo è titolare della squadra U18 degli Spurs, ma debutta sia nel campionato riserve della Premier League che in campo internazionale, con 4 partite in UEFA Youth League. E nel frattempo Tanganga entra in pianta stabile nelle nazionali giovanili inglesi: dall’U16 all’U21, è una presenza fissa per le selezioni dei Tre Leoni.
L’esordio con Mou e gli infortuni
L’11 gennaio 2020, a 20 anni, Tanganga approda in prima squadra e debutta in Premier League: la gara d’esordio non è una partita qualunque, ma il match casalingo contro il Liverpool, in cui José Mourinho lo propone come titolare. Il Tottenham esce sconfitto per 1-0, ma Tanganga – schierato come terzino destro – fa bella figura al punto da venir confermato come titolare anche nelle partite successive.
Un infortunio alla coscia nella seconda parte della stagione rallenta la sua affermazione in prima squadra e purtroppo per Tanganga il copione si ripete anche l’anno successivo, ma con tempistiche opposte: infortunato per tutta la parte finale del 2020, il difensore torna in campo a partire dal febbraio 2021, ma fatica stavolta a imporsi da titolare.
Nella scorsa stagione il tecnico portoghese Nuno Espirito Santo lo promuove titolare sulla fascia destra e anche Antonio Conte lo impiega spesso, sia come terzino che come centrale. Un nuovo grave infortunio al ginocchio, a febbraio, mette fine anzi tempo alle ambizioni di Tanganga.
Il Milan pronto a rilanciare
Il Milan ora è pronto a scommettere sul rilancio di Tanganga. Il difensore inglese è stato sicuramente molto sfortunato fino a questo momento, ma sul suo talento ci sono pochi dubbi.
Alto 184 cm, Tanganga è un difensore molto veloce e dotato di buona tecnica: proprio queste sue caratteristiche hanno spinto i suoi allenatori al Tottenham a schierarlo spesso da terzino destro e, in alcune occasioni, anche sulla fascia opposta.
Con lui il Milan aggiungerebbe altra forza e rapidità a un reparto già ricco di giocatori di questo genere e Pioli avrebbe a disposizione un elemento duttile, particolarmente utile per una stagione che si annuncia molto lunga e dispendiosa. A patto che, naturalmente, Tanganga torni al suo miglior livello di forma.