Le speranze azzurre di podio nella gara in linea vinta da Richard Carapaz si sono infrante nel finale lungo la discesa da Mikuni Pass quando Alberto Bettiol è stato costretto ad alzare bandiera bianca per i crampi.
La corsa olimpica, dunque, si è risolta con un nulla di fatto per i colori italiani, un risultato questo che non ha impedito a Davide Cassani di sottolineare e congratularsi coi suoi corridori per la lettura e l’interpretazione complessiva della prova.
“Peccato per i crampi di Alberto Bettiol. Non sappiamo per quale motivo siano venuti, soprattutto in un tratto di strada in cui era discesa ed è stato costretto a smettere di pedalare” ha affermato il tecnico azzurro.
“Sono orgoglioso dei miei azzurri, hanno dato il massimo. Sapevamo di non essere i favoriti, ma abbiamo interpretato un’ottima corsa. Ora ci aspetta la crono e sarà piuttosto dura. Bettiol avrà la possibilità di riscattarsi e con Filippo Ganna sapremo fare bene”.
Sostanzialmente dello stesso avviso il presidente della Federiciclismo Cordiano Dagnoni, il quale ha applaudito il comportamento in gara di Nibali e compagni.
“Sono soddisfatto del lavoro della squadra ed i piani prestabiliti sono stati seguiti fedelmente. I corridori sono andati anche bene. Bettiol ha detto di non essere stanco, stava ancora bene. Purtroppo, i nostri sogni di medaglia sono andati in frantumi, anche se la squadra azzurra è sempre temuta”.