Silvio Berlusconi torna a parlare di Milan e questa volta le sue dichiarazioni hanno del clamoroso.
“Alla fine credo che mi ricomprerò il Milan”. Sono le parole rilasciate durante un incontro pubblico avvenuto a Udine. L’ex patron rossonero ha parlato, anche, di come la vendita della società di via Aldo Rossi sia costata vari punti percentuali a Forza Italia, in occasione delle ultime elezioni nazionali: “La cessione del Milan è il motivo per cui un buona parte di elettori non ci ha votato e ci siamo fermati al 14-14,5%, contro ogni nostra prospettiva”, riporta l’Ansa.
“I tifosi che incontro per strada – ha concluso l’ex Presidente del Consiglio – mi chiedono il perchè io abbia venduto a chissà chi il club e mi rimproverano per le condizioni in cui la squadra versa”. Dichiarazioni che cozzano con le parole che Berlusconi ha usato per sostenere la nuova proprietà e il presidente Yonghong Li per aver sempre rispettato le condizioni di acquisto e le promesse fatte riguardo la campagna acquisti.
L’ultima sconfitta subita contro il Benevento fra le mura amiche di San Siro e la perdita del sesto posto in classifica, l’ultimo per l’accesso diretto in Europa League, hanno riacceso nei tifosi il senso di delusione e rabbia che ha caratterizzato la prima parte di stagione. E anche la posizione del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è a forte rischio, autore di una campagna acquisti da quasi 250 milioni di euro.
Nelle ultime settimane decisive per la stagione della squadra di Gennaro Gattuso e per la società guidata dall’imprenditore di Maoming, le parole dell’ex patron potrebbero destabilizzare l’ambiente, che, inoltre, è in attesa di conoscere le decisioni dell’Uefa in merito al settlement agreement e la tranche versata da Li di 6.8 milioni di euro come seconda tranche di un ulteriore aumento di capitale potrebbe non bastare al board del massimo organismo europeo per una decisione favorevole.
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