Il principale indiziato, se Massimiliano Allegri lascerà la panchina della Juventus (perché questa sarebbe la soluzione ottimale, anche sul versante finanziario) è lui, l’allenatore dell’Olympique Marsiglia.
Igor Tudor è un nome noto, un nome che è già circolato e che potrebbe essere presto tecnico anche di questa squadra in cerca d’autore. Ai suoi giocatori ha detto addio stamani.
- Juve: l'annuncio di Tudor, la sua ombra su Allegri
- Il confronto con i giocatori e la società
- La carriera di Tudor
Juve: l’annuncio di Tudor, la sua ombra su Allegri
Secondo quanto riportano le cronache, il colloquio è avvenuto prima dell’allenamento mattutino. Tudor ha chiuso al terzo posto il campionato di Ligue 1 al primo anno sulla panchina del Marsiglia, dopo essere arrivato in estate dal Verona, condotto un anno fa al nono posto in Serie A.
Anche L’Equipe ha riportato nelle scorse ore i rumors sui contatti nelle scorse settimane tra l’allenatore e la Juventus, ancora legata a Allegri fino al 2025. Tudor era atteso in conferenza stampa oggi nel primo pomeriggio, per altre finalità anche se è certo sarebbe stato il suo futuro tra le domande inevitabili: a questo punto è possibile l’annuncio dell’addio al Marsiglia, nonostante un contratto biennale con il club transalpino.
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri
Il confronto con i giocatori e la società
Il confronto di oggi con i giocatori è l’ovvia conseguenza di quanto detto martedì alla dirigenza del Marsiglia che non assiste, di certo, a una mossa imprevedibile dell’ex juventino.
Già in bianconero da giocatore dal 1998 al 2007, con una parentesi al Siena, vincendo due scudetti e il campionato di Serie B, Tudor era tornato a Torino nel 2020-21 come vice di Andrea Pirlo, di cui era emerso anche come potenziale sostituto quando le cose non si erano messe bene per l’ex tecnico bianconero.
Pirlo e Tudor all’epoca della loro esperienza alla Juventus, rispettivamente da allenatore e vice
La carriera di Tudor
Quarantacinque anni, appartenente a una generazione di grandi ex della Juventus, ha guidato la panchina all’Hajduk Spalato, ha allenato anche Paok, Karabukspor, Galatasaray, Udinese e di nuovo Hajduk.
In Italia, oltre ai trascorsi con i bianconeri, Tudor aveva brillato anche sulla panchina del Verona portando la squadra dopo una crisi importante a centrare un imprevedibile nono posto prima di cedere alle lusinghe dei francesi e accasarsi all’Olympique.
Un’estate fa era stato fatto il suo nome per quella Juventus che sembra, oggi, appartenere a un passato remoto, ma le cose sono andate diversamente. Un anno fa era lontanissimo questo avvicendamento, come dalle vicende giudiziarie e sportive che hanno portato fino a qui la società e che ancora attendono un epilogo davvero definito.