Il successo su Quentin Halys ha consentito a Matteo Berrettini di vincere il secondo torneo del 2024: dopo Marrakech, “The Hammer” si è imposto a Gstaad, confermando di essere sulla strada del progressivo ritorno ai “suoi” livelli. Un ritorno testimoniato dalla riconquista di un piazzamento tra i primi 50 del ranking, guidato sempre da Jannik Sinner davanti a Novak Djokovic e Carlos Alcaraz: per il romano un balzo di ben 32 posizioni. E a proposito di ranking, ingresso tra i primi 20 per l’astro nascente del tennis francese, Arthur Fils, grazie al trionfo nell’ATP 500 di Amburgo al termine di una finale tesissima contro l’idolo di casa Alexander Zverev.
- Berrettini, balzo nel ranking: a Kitzbuhel può risalire ancora
- Classifica Atp: Sinner sempre numero 1, poi Djokovic e Alcaraz
- Atp 500 Amburgo, nervi tesissimi in finale tra Fils e Zverev
Berrettini, balzo nel ranking: a Kitzbuhel può risalire ancora
I 250 punti incamerati con la vittoria del torneo svizzero hanno consentito a Berrettini di fare un balzo clamoroso nel ranking. Il finalista di Wimbledon 2021 si è portato a quota 965, scalando in un colpo solo più di trenta posizioni. Per il romano un obiettivo non da poco in cassaforte: il rientro nella top 50. Soprattutto, la prospettiva di fare un ulteriore passo in avanti in caso di buon rendimento nel prossimo torneo a Kitzbuhel. Berrettini si è messo alle spalle, tra gli altri, Nardi, Fognini e Sonego e ora ha nel mirino Cobolli (numero 48, appena 60 punti più su) e Arnaldi, numero 39.
Classifica Atp: Sinner sempre numero 1, poi Djokovic e Alcaraz
In prima posizione, leader incontrastato, c’è sempre Jannik Sinner con 9570 punti. Immutato il vantaggio nei confronti di Novak Djokovic, secondo con 8460, e di Carlos Alcaraz, fresco vincitore del Roland Garros e di Wimbledon, terzo a quota 8130. D’altro canto, tutti e tre sono rimasti fermi dopo lo Slam londinese e Sinner ne ha approfittato per una breve ma intensa “fuga d’amore” in Costa Smeralda con la sua fidanzata Anna Kalinskaya. Per Alcaraz, intanto, vantaggio che si è andato assottigliando nei confronti del numero 4, Alexander Zverev, sfortunato protagonista di una burrascosa finale ad Amburgo, persa contro Arthur Fils.
Atp 500 Amburgo, nervi tesissimi in finale tra Fils e Zverev
Il francese è entrato a sua volta in top 20 grazie alla vittoria del torneo, giunta dopo oltre tre ore e 33 minuti di battaglia contro Zverev e gli stessi tifosi di casa. Punteggio che la dice lunga sull’equilibrio del match: 6-3 3-6 7-6(1). Il veleno nella coda, quando su una palla-break in favore di Zverev sul 5-5 del terzo set Fils ha battuto da sotto, sbagliando e beccandosi i fischi del pubblico. Dopo il punto vinto con la seconda, i gesti provocatori del francese ai tifosi, con Zverev che a fine game – vinto da Fils – gli ha detto qualcosina, scatenando la reazione del rivale e costringendo l’arbitro a scendere dalla sedia. Poi, a fine match, il saluto freddissimo di Zverev e l’occhiataccia di Fils. Tutto ricomposto, poi, durante la premiazione.