Louis Camilleri ha comunicato la decisione di rassegnare le sue dimissioni “con effetto immediato” dal ruolo di amministratore delegato e membro del Cda di Ferrari, per “motivi personali”, a due anni e mezzo dalla sua nomina. Il presidente esecutivo John Elkann, “prendendo atto con dispiacere di tale decisione, ha annunciato che assumerà la carica di amministratore delegato ad interim, mentre il consiglio di amministrazione della Ferrari gestirà il processo già avviato di identificazione del successore del dottor Camilleri”. Lo riporta l’Ansa.
Così Louis Camilleri: “La Ferrari ha fatto parte della mia vita e servirla come Amministratore Delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla Società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire”, le parole riportate dall’Ansa.
Camilleri ha lasciato anche la Phillip Morris, abbandonando il CdA con effetto immediato e mettendo fine alla sua attività lavorativa.
Il ringraziamento di John Elkann: “Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro Amministratore Delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di Amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la Società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento“.
In Formula 1, la Ferrari sta per finire la peggiore stagione dal 1980, con il sesto posto in classifica costruttori.