“In Malago’ il CONI si e’ identificato, io vorrei apparire meno ma tentare di dare piu’ spazio a tutti, compresi i presidenti. La discontinuita’ non e’ concepibile come negativita’. Credo che i candidati rappresentino un arricchimento della dimensione democratica del nostro mondo, “io con Binaghi e Barelli collaboro gia’ in questa fase, credo di riconoscermi la capacita’ di lavorare con tutti, non credo che sara’ difficile coinvolgerli nella vita dello sport italiano. Ciascuno di noi e quello che facciamo puo’ essere giudicato in modo diverso. Io mi sento un dirigente sportivo impegnato in una sfida, guardo a me, alla squadra che mi sta accompagnando in questo obiettivo, non perdo tempo con le strategie, io penso al lavoro, poi nella vita si vince e si perde, diciamo che quello che avverto mi porta ad essere ottimista. La mia strategia e’ il lavoro”. Lo ha dichiarato Luca Pancalli, in occasione della conferenza stampa in occasione della sua candidatura a Presidente del Coni.
